In questo articolo

  • La liquidità: un pessimo investimento
  • La distribuzione del capitale
  • Il fondo emergenza
  • Titoli di stato europei a brevissimo termine
  • Conto deposito svincolato / svincolabile
  • ETF Monetario

ETF Monetario, qual é il miglior parcheggio di liquidità?

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Financedrip
08 Dicembre 2023
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ETF Monetario

Qual'é il migliore e come investirci?

La liquidità: un pessimo investimento

"Cash is trash", diceva un saggio.

Detenere liquidità è garanzia di impoverimento in quanto non solo non produce niente e non paga interessi, ma si svaluta continuamente a causa dell'inflazione. Il 2022 ha ricordato a molti europei la sensazione che il proprio denaro valga sempre meno.

In molti si rendono conto del problema e si chiedono quindi quale sia lo strumento migliore per parcheggiare la liquidità alternativo al cash sul conto corrente.

Ma come si dividono gli asset al di furi del cash?

La distribuzione del capitale

Una classica strategia di allocazione del capitale prevede, in ordine di importanza:

  1. Liquidità sufficiente sul conto corrente per far fronte alle spese quotidiane. Ad oggi esistono numerosi conti correnti totalmente gratuiti, altri ancora ti remunerano la liquidità.
  2. Un fondo di emergenza per eventuali imprevisti, da non toccare mai (si spera), ma sul cui valore e disponibilità possiamo contare. A tal fine asset volatili come azioni, criptovalute e obbligazioni di lungo termine NON sono idonei, in quanto un oscillazione del valore negativa in concomitanza ad un emergenza potrebbe metterti in difficoltà.
  3. Un fondo pensione per assicurarti di averne una dignitosa, in cui versarci fino a 5164 € annui (massimo deducibile).
  4. Obbligazioni per tenere da parte del capitale da impiegare in attività e progetti PROGRAMMATI. Ad esempio, se vuoi comprare una macchina da € 20.000 tra 5 anni, detenere quei fondi in obbligazioni con scadenza entro i 5 anni ti garantisce di avere il capitale a scadenza, oltre che gli interessi durante tutto il periodo. Considerando i tassi attuali è verosimile intascarsi 700€ da 20K in titoli di stato a 5 anni, male non fanno.
  5. Un portafoglio di investimento per il medio/lungo periodo, che conterrà azioni (massimo rendimento sul lungo termine, alte oscillazioni sul breve termine), altre obbligazioni (basso rendimento, oscillazioni inferiori) ed eventualmente REITS e materie prime. E' bene investire da te questi fondi, su financedrip potrai imparare a farlo così da non farti fregare dalle banche con fondi attivi ad alte commissioni.

Questo articolo si focalizza sul secondo punto, se vuoi saperne di più sugli altri, ti consiglio questi articoli:

Il fondo emergenza

Il fondo di emergenza è una somma che si tiene da parte per far fronte a spese impreviste o a situazioni di difficoltà economica. Questo fondo può essere utilizzato per coprire le spese in caso di perdita di lavoro, malattia o incidenti, o per far fronte a spese impreviste come riparazioni della casa o dell’auto.

La dimensione del fondo di emergenza dipende dalle esigenze individuali e dalle circostanze personali. In generale, gli esperti finanziari consigliano di avere un fondo di emergenza pari a tre-sei mesi delle spese mensili. Tuttavia, la dimensione del fondo di emergenza può variare in base alla situazione personale e alle esigenze individuali.

Per fare un esempio, un libero professionista può fare meno affidamento sul reddito di un dipendente statale, in quanto è meno predicibile. Avrà quindi bisogno di un fondo di emergenza maggiore.

Caratteristiche imprescindibili del fondo emergenza sono: bassa volatilità ed elevata liquidità. Ovvero il controvalore deve oscillare poco o niente ed essere facilmente e rapidamente liquidabile.

Vediamo insieme quali sono le opzioni migliori per costruire la propria riserva di liquidità:


Titoli di stato europei a brevissimo termine

Trattasi di titoli di stato con una scadenza ravvicinata (1 anno o meno). Li puoi acquistare e detenere sul conto titoli della banca così da poterli vendere all'occorrenza ed avere il cash direttamente sul cc. L'oscillazione del valore di questi titoli è veramente minima, soprattutto quando sono di paesi sicuri come la Germania, l'Olanda, la Francia, l'Austria o l'Unione Europea. Non devi venderli necessariamente e hai la garanzia del rimborso del capitale a scadenza.

Una strategia comune è detenerli fino a scadenza e poi coi fondi "in mano" comprarne di nuovi.

Pro:

  • Hanno il rendimento maggiore tra le alternative di cui tratteremo in questo articolo.
  • Possono compensare minusvalenze fiscali alla scadenza, incrementando ulteriormente il guadagno (se vuoi saperne di più, vai al paragrafo sulle tasse di questo articolo).
  • Hanno una tassazione agevolata al 12,5%.
  • Se prevedono delle cedole semestrali te le pagano puntualmente ogni semestre, indipendentemente se venderai o meno prima della scadenza.
  • Sicurezza massima, l'affidabilità della maggior parte degli stati europei investment grade è maggiore di quella Italiana. (Es. Olanda, Francia, Germania, Austria, Spagna, Finlandia, Unione europea stessa) Ricordiamo che il fondo interbancario di tutela è sottodimensionato e non può garantirti protezione da eventi gravemente sistemici.

Contro:

  • Hanno una volatilità, seppur minima. Venderli prima della scadenza durante un rialzo dei tassi potrebbe costarti circa il 2% del capitale. Questo è vero anche al contrario, possono apprezzarsi leggermente durante un ribasso dei tassi. Tuttavia più si avvicina la scadenza più il prezzo convergerà a 100. Titoli di stato con scadenza inferiore ai 6 mesi hanno dei movimenti assolutamente trascurabili.
  • Non puoi venderli nel weekend o nei giorni di festa. Per cui se scegli i titoli di stato è opportuno avere abbastanza cash sul conto corrente per spese da pagare immediatamente anche fossero le 23:30 di sabato notte.
  • Devi aprire il conto titoli. Molte banche lo fanno gratuitamente, altre applicano commissioni annue. Una commissione competitiva una tantum per l'acquisto di titoli di stato è inferiore ad € 15 o lo 0,30% del controvalore.

Suggerimenti: Non acquistarli col broker, perché per avere i fondi sul cc. dovresti attendere ulteriori 2 giorni per il bonifico. Se hai un fondo emergenza grande potresti dividerlo in ETF monetario e titoli di stato, così da avere i vantaggi di entrambi.

Conto deposito svincolato / svincolabile

Un classico conto deposito che ti consente di ritirare i fondi prima della scadenza. Assolutamente NON deve essere vincolato, altrimenti ora della scadenza del vincolo l'emergenza potrebbe essere bella che passata. La maggior parte delle banche ti consente di aprire un conto deposito, tuttavia le condizioni di questi non sempre sono interessanti.

Pro:

  • Zero volatilità, guadagni interessi e il controvalore dei tuoi fondi rimane sempre lo stesso.
  • Non devi aprire un conto titoli.
  • Li puoi svincolare in qualsiasi istante ogni giorno (evitare quelli che non te lo consentono o che ti ridanno i fondi dopo X giorni).
  • Patrimonio tutelato dallo stato.

Contro:

  • Rendimenti netti solitamente più bassi dei titoli di stato e degli ETF monetari.
  • Nella maggior parte dei casi se svincoli prima del tempo perdi gli interessi, oppure ne guadagni una minima parte.
  • Tassazione al 26%.
  • Non sono efficienti fiscalmente (non puoi recuperare minusvalenze).
Suggerimento: stai molto attento alle condizioni applicate

ETF Monetario

Un ETF monetario è un fondo passivo indicizzato, che investe in svariati titoli di stato a scadenza brevissima (solitamente 1-6 mesi) utilizzando contratti swap. Una caratteristica particolare di questi ETF è che quanto i tassi di interesse superano i costi di gestione, questi fondi aumentano di valore in modo costante e senza oscillazioni al ribasso. Le spese di gestione di questi etf sono trascurabili (0,05%-0,10% annuo).

Come vedi, finché i tassi della BCE erano a zero, questo ETF scendeva di valore per via dei costi di gestione. Da quando i tassi sono stati alzati il rendimento ha superato abbondantemente i costi, per cui l'ETF monetario ha iniziato a crescere. L'andamento di un ETF monetario è pertanto molto prevedibile ed attualmente si aggira sul +4% annuo. In ogni caso puoi leggere il tasso di interesse "Deposit facility" direttamente dal sito BCE al fine di avere una stima del rendimento.

Segnaliamo che sebbene dovrebbero avere una tassazione prevalentemente al 12,5% perché investono in titoli di stato, alcune banche applicano il 26% in fase di vendita. Qualora ti capitasse è opportuno segnalarlo alla banca. 

Pro:

  • Volatilità praticamente nulla
  • Coi tassi attuali hanno un rendimento costante crescente senza oscillazioni al ribasso.
  • Rendimento elevato, superiore a quello della maggior parte dei conti deposito.
  • Non hanno una scadenza. Puoi detenerli a tempo indefinito ad accumulare rendimento senza dover reinvestire il capitale ogni tanto.
  • Elevata diversificazione, ogni ETF monetario investe in molti titoli.
  • Non puoi perdere interessi, non pagano interessi ma crescono di valore ogni giorno, quindi non hai cedole da dover reinvestire e vendendo ottieni il 100% del controvalore raggiunto (al netto delle tasse, come tutto). 

Contro:

  • Non sono efficienti fiscalmente (non puoi recuperare minusvalenze)
  • Devi aprire il conto titoli. Molte banche lo fanno gratuitamente, altre applicano commissioni annue. Una commissione competitiva per l'acquisto una tantum di ETF è inferiore ad € 10 o lo 0,30% del controvalore.
  • Non puoi venderli nel weekend o nei giorni di festa. Per cui se scegli gli ETF monetari è opportuno avere abbastanza cash sul conto corrente per spese da pagare immediatamente anche fossero le 23:30 di sabato notte.
  • Rischio di controparte (l'emittente dell'etf) seppur basso in quanto i titoli in questione sono governativi a breve.

I più popolari ETF monetari in EURO sono i seguenti

Xtrackers II EUR Overnight Rate Swap UCITS ETF 1C
Lyxor Smart Overnight Return UCITS ETF C-EUR

Al momento gli ETF monetari rappresentano una scelta eccellente, adatta anche a chi ha paura degli investimenti