Ultimo prezzo
141,59 EUR
Valuta ETF
EUR
Dimensione
7,1 miliardi
TER
0,10 %
L'Xtrackers II EUR Overnight Rate Swap UCITS ETF 1C è un exchange-traded fund altamente liquido che investe in strumenti del mercato monetario e titoli di stato a brevissimo termine senza rischio di duration. Questo ETF offre agli investitori un modo conveniente per accedere a titoli del mercato monetario a breve termine in euro, eliminando al contempo l'esposizione al rischio di tasso di interesse. La commissione di gestione dell'ETF è bassa, appena lo 0,10% del patrimonio gestito, il che lo rende un'opzione di investimento interessante per gli investitori che cercano un'esposizione a basso costo ai mercati monetari europei a breve termine.

L'Xtrackers II EUR Overnight Rate Swap UCITS ETF 1C mira a replicare la performance del suo indice sottostante, il che avviene sinteticamente attraverso un total return swap. Di conseguenza, l'ETF è in grado di ridurre al minimo il tracking error e fornire rendimenti che corrispondono strettamente alla performance dell'indice. L'ETF ha una solida esperienza di oltre 5 anni, a dimostrazione della sua efficacia nel fornire rendimenti costanti per i suoi investitori.

L'Xtrackers II EUR Overnight Rate Swap UCITS ETF 1C è domiciliato in Lussemburgo e ha attratto un patrimonio in gestione significativo, con 910 milioni di euro attualmente investiti nel fondo. La sua elevata liquidità consente agli investitori di entrare o uscire facilmente dalle posizioni, rendendolo un'opzione interessante per gli investimenti a breve termine. Questo ETF offre agli investitori un portafoglio diversificato di titoli a breve termine basati sull'euro con rating elevato, offrendo così un potenziale rifugio sicuro per gli investitori che cercano di proteggere i propri portafogli dalla volatilità del mercato.

Per gli investitori alla ricerca di simili investimenti a breve termine basati sull'euro, Euro Overnight Rate Xtrackers II EUR Overnight Rate Swap UCITS ETF 1D di Deutsche Bank è un ETF simile che offre esposizione e vantaggi simili. Questo ETF mira a replicare la performance del suo indice sottostante, l'Euro Overnight Index Average (EONIA), che fornisce un punto di riferimento per i prestiti overnight non garantiti tra le banche dell'Eurozona. Anche la commissione di gestione dell'ETF è bassa allo 0,09%, il che lo rende un'opzione di investimento conveniente per gli investitori che cercano titoli del mercato monetario in euro a breve termine.

ISIN

LU0290358497

Classe di asset

Mercato monetario

Valuta di negoziazione

EUR

Replica

Sintetica

Politica di distribuzione

Accumulazione

Domicilio

Lussemburgo

Ticker

XEON.MI

Minimo/massimo annuale

Annuncio pubblicitario

Scalable Capital

Investi in questo ETF con Scalable Broker a partire da 0,99€ per ordine o gratuitamente con i PAC.

Scopri di più

Volatilità

Classi di asset

Cash 0,00%
Obbligazioni 0,00%
Criptovaluta 0,00%
Azioni 0,00%

Partecipazioni principali

REPUBLIC OF FRANCE 5/48 20,12%
FRANCE OAT FUNGIBLE STRP 4,73%
4.5% REPUBLIC OF FRANCE 04/41 16,29%
BOB Y OBLIG ESTADO STRIP 6,36%
BUNDESREPUB. DEUTSCHLAND 3,13%
BON Y OBLIG ESTADO STRIP 2,83%
BON Y OBLI EST PRINCIPAL 2,06%
0.75 FRA 52 TN 1,65%
UNITED KINGDOM 10/71 AS462336 1,59%
UNITED KINGDOM 09/37 GBP07899 1,45%
  • lognomo

    Utente VIP

    Ciao, a tutti, dopo mille analisi oggi sono entrato con la liquidità che tengo a disposizione nel caso che il mercato venga giù (che si attesta intorno al 45% del mio PTF) su questo strumento.
    Però verrà gestita in maniera un po' diversa dal solito.
    Ovvero SE il mercato verrà giù (inizio ad avere dubbi in proposito, quanto meno in tempi rapidi), visto che comunque non farei un solo ingresso ma avrei in programma vari step  (parliamo di 5) ed uscire dall'etf ogni volta che dovessi togliere la liquidità necessaria a fare un ingresso nell'azionario avrebbe una commissione (generalmente poco impattante, ma parlando di un etf dal rendimento basso preferisco ottimizzare il tutto), userò, in caso il ribasso dei mercati avvenga, , almeno nei primi casi, parte del fondo di emergenza (trasferibile anche con bonifico istantaneo su degiro a costo zero), così potrò ridurre al minimo il costo commissionale che si è limitato ad entrare oggi (3 euro di commissione) ed uscire quando €STR non sarà più conveniente (ad altri 3 euro). Dando per scontato che €STR arriverà MINIMO a 3,65% con il prossimo aumento dei tassi (anche se dubito si fermerà li, ma ammettiamo sia così) e che resti a quei livelli per un po' (onestamente credo non meno di un anno) parliamo di un rendimento al netto del capital gain del 3,2% annuo. Ovvio, dovremmo togliere anche lo spread, che però su XEON.MI è veramente ridicolo, parliamo dello 0,02 circa, trascurabile quindi.

    Ha il vantaggio, rispetto a SMART ad esempio di essere tassato quasi totalmente al 12,5% al netto di un rendimento probabilmente leggermente inferiore (alla fine replicano praticamente la stessa cosa, ma smart, facendolo con swap di derivati riesce ad avere un rendimento migliore). Ma come si dice sempre, visto che i costi sono certi (e la tassazione sul capital gain è sicuramente diversa) e i rendimenti (anche in questo caso, anche se per poco, a causa dello swap di derivati) incerti, visto che parliamo di differenze risibili, ho preferito andare su quello più "sicuro".
    Rispetto ad un btp valore parliamo di un rendimento (seppur di poco) meno importante (e magari per meno tempo, anzi, molto probabilmente) ma al tempo stesso una flessibilità infinitamente maggiore.
    Sono due strumenti molto diversi a mio avviso, per quanto spesso paragonati.
    Uno è un investimento (per quanto di medio periodo) che ha raramente senso non portare a scadenza, l'altro è letteralmente un parcheggio per la liquidità in attesa di qualcosa, ma non è un investimento nel senso proprio del termine. Uno ha sicuramente rendimenti migliori, l'altro ha una flessibilità top.
    Non so se può venirne fuori una discussione interessante.
    Altrimenti scusate il papiro.

  • kylewilliam

    Utente VIP

    Forse non ho capito il funzionamento di questo strumento; ovvero, non dovrebbe dare rendimenti positivi anche a fronte di un eventuale taglio dei tassi ? Perché ha avuto delle flessioni nel 2023 e negli anni precedenti ? Grazie per le delucidazioni (devo decidere se investire in questo strumento nuova liquidità)

  • lognomo

    Utente VIP

    Rispondi a kylewilliam:

    Forse non ho capito il funzionamento di questo strumento; ovvero, non dovrebbe dare rendimenti positivi anche a fronte di un eventuale taglio dei tassi ? Perché ha avuto delle flessioni nel 2023 e negli anni precedenti ? Grazie per le delucidazioni (devo decidere se investire in questo strumento nuova liquidità)

    Non vedo flessioni nel 2023.

    L'etf riflette, in maniera puntuale, il rendimento del tasso overnight più 8 punti base. 

    Questo non significa che se oggi il tasso è al 4% il rendimento annuale sarà il 4%. Bisogna vedere se resterà al 4% per tutto il prossimo anno. In caso di aumenti o diminuzione dei tassi bisognerà fare una media ponderata tra il tasso di riferimento e i giorni che la Bce lascerà quel tasso, aggiungendo ad ogni giorno 8 punti base e poi dividere per 365 per avere il rendimento annuale. 

  • kylewilliam

    Utente VIP

    Dove sbaglio o non capisco ?  


  • lognomo

    Utente VIP

    Rispondi a kylewilliam:

    Dove sbaglio o non capisco ?  


    Il grafico di xeon è questo. Stai sicuramente sbagliando etf. 



  • mercilessonion

    Utente BASE

    Rispondi a kylewilliam:

    Dove sbaglio o non capisco ?  


    Stai guardando il grafico di un altro ETF.

    Lo strumento è da guardare in questi termini:

    È un paniere misto di obbligazioni a brevissimo termine e mercato monetario che, giornalmente ti stacca un microscopica cedola e la reinveste.

    In pratica riduci i guadagni che avresti dall' obbligazionario ma hai il vantaggio che anche con violenti cambi di direzione dei tassi ti limiti a guadagnare di più o di meno GIORNALMENTE.(lascia perdere quando andava in calo, li era perché i tassi erano in negativo, una anomalia)

    Credo sia uno degli strumenti più sicuri in assoluto. (Chiaramente sempre in termini relativi).

    Personalmente sto parcheggiando la liquidità anche io li.

  • kylewilliam

    Utente VIP

    Ho capito il problema del grafico....questa settimana sono in UK e di default me lo indicava in GBP...

    Grazie a tutti e due

  • albez79

    Utente BASE

    ciao gnomo, ottimo strumento io lo utilizzo come fondo di emergenza

    ero indeciso tra conti deposito e questo e ho scelto quest'ultimo per vari motivi


Cosa sono gli ETF?

Un ETF (Exchange Traded Fund) è un fondo di investimento che replica l'andamento di un indice di mercato o di un paniere di asset. Gli ETF sono quotati in borsa e possono essere acquistati e venduti durante le normali ore di negoziazione come le azioni ordinarie.

Gli ETF hanno molti vantaggi rispetto ad altre forme di investimento, come ad esempio la possibilità di ottenere una diversificazione del portafoglio in modo semplice e conveniente, il basso costo di gestione e la trasparenza delle loro attività. Inoltre, gli ETF sono spesso utilizzati come strumenti di copertura del rischio o per seguire specifici mercati o settori.

In sintesi, gli ETF sono un modo semplice e conveniente per investire in una varietà di asset, come azioni, obbligazioni, materie prime e altro ancora, senza dover acquistare oggetti di investimento individuali.

Cos'è il TER?

Il TER (Total Expense Ratio) è una misura dei costi di gestione di un fondo o di un ETF. Si tratta di una percentuale che rappresenta la quota di reddito del fondo che viene utilizzata per coprire le spese di gestione e altre spese operative. Ad esempio, se un fondo ha un TER del 2%, significa che ogni anno verranno sottratti al reddito del fondo il 2% per coprire le spese di gestione e altre spese operative.

Il TER viene calcolato dividendo l'importo totale delle spese del fondo per il patrimonio netto del fondo, moltiplicato per 100. Il patrimonio netto del fondo è l'importo totale dei beni del fondo, al netto delle passività.

Il TER è una misura importante da considerare quando si valutano i diversi fondi disponibili sul mercato, poiché può avere un impatto significativo sui rendimenti del fondo nel lungo periodo. Ad esempio, un fondo con un TER elevato avrà una parte maggiore dei suoi rendimenti che sarà destinata a coprire le spese di gestione, il che potrebbe ridurre i rendimenti netti per gli investitori. Di conseguenza, è importante confrontare il TER di diversi fondi per valutare quale possa essere la scelta più adeguata in base alle proprie esigenze di investimento.

Cosa rappresenta la volatilità di un ETF?

La volatilità di un ETF rappresenta la quantità di fluttuazioni o variazioni che il prezzo di un ETF può subire nel corso di un determinato periodo di tempo. In altre parole, la volatilità misura la variabilità del prezzo di un ETF nel tempo.

Gli ETF che investono in asset più stabili, come ad esempio i titoli di stato o i titoli a reddito fisso, tendono a presentare una volatilità inferiore rispetto agli ETF che investono in asset più rischiosi, come ad esempio le azioni. Tuttavia, la volatilità di un ETF può essere influenzata anche da altri fattori, come ad esempio la performance dei mercati finanziari, le condizioni economiche generali e le politiche monetarie.

La volatilità può essere un indicatore utile per gli investitori, poiché può fornire un'idea del rischio potenziale associato a un ETF. Tuttavia, è importante notare che la volatilità non è l'unico fattore da considerare quando si valuta un ETF. Gli investitori dovrebbero tenere in considerazione anche altri fattori, come ad esempio l'obiettivo di investimento, il profilo di rischio e il rendimento storico dell'ETF.

Come funziona un ETF ad accumulazione?

Gli ETF ad accumulazione sono un tipo di ETF che non distribuiscono i dividendi e gli interessi guadagnati dai titoli in cui investono agli investitori. Invece, questi redditi vengono reinvestiti nel fondo, contribuendo ad aumentare il valore delle quote dell'ETF. Gli ETF ad accumulazione sono spesso utilizzati da investitori che cercano di costruire il loro patrimonio nel lungo periodo, poiché il reinvestimento dei redditi può contribuire a una maggiore crescita del valore delle quote nel tempo.

Come funzionano gli ETF ad accumulazione in pratica? Immaginiamo che un ETF ad accumulazione investa in titoli che generano un dividendo di $1 per ogni quota posseduta. Invece di distribuire questi dividendi agli investitori, il fondo reinvestirà questi soldi acquistando nuove quote dello stesso ETF. Questo aumenterà il numero di quote possedute dall'investitore e, di conseguenza, anche il valore delle quote.

È importante notare che gli ETF ad accumulazione possono anche generare commissioni di gestione, come la maggior parte degli ETF. Queste commissioni vengono generalmente addebitate per coprire i costi associati alla gestione del fondo, come l'acquisto e la vendita di titoli e il pagamento degli amministratori del fondo.

Gli ETF ad accumulazione possono essere una buona scelta per gli investitori che cercano un modo semplice e conveniente per investire in un ampio paniere di titoli e che desiderano utilizzare il reinvestimento dei redditi per aumentare il valore del loro portafoglio nel lungo periodo. Tuttavia, è importante considerare gli eventuali costi associati agli ETF ad accumulazione e valutare se questi sono adatti alle proprie esigenze di investimento.

Cosa sono gli ETF a replica sintetica?

Gli ETF a replica sintetica (Exchange Traded Funds) sono fondi che replicano l'andamento di un indice o di un paniere di titoli, utilizzando una tecnica di replica sintetica. Ciò significa che gli ETF non acquistano direttamente gli asset sottostanti, come accade nella maggior parte degli ETF, ma utilizzano strumenti finanziari derivati, come contratti a termine o opzioni, per replicare l'andamento del paniere di titoli sottostanti.

Gli ETF a replica sintetica vengono spesso utilizzati per investire in mercati dove è difficile o costoso acquistare direttamente gli asset sottostanti, come ad esempio i mercati emergenti o i mercati obbligazionari. Tuttavia, questo tipo di ETF presenta alcune caratteristiche che potrebbero essere considerate svantaggi rispetto agli ETF tradizionali. Ad esempio, gli ETF a replica sintetica sono soggetti a maggiori rischi di controparte, in quanto dipendono dal rischio di credito dei soggetti con cui hanno contratti derivati. Inoltre, possono presentare delle discrepanze rispetto all'andamento dell'indice o del paniere di titoli sottostanti, a causa delle variazioni dei prezzi dei derivati utilizzati per replicare l'indice.