Directa
PAC mensile orizzonte lungo-lunghissimo periodo.
Obiettivo crescita del capitale, al momento 100% azionario, nonostante i rendimenti di altri asset inizino ad essere molto interessanti (HY in particolare).
Asset allocation
-Sottoesposizione ad Usa e sovraesposizione ad area Euro, Mercati emergenti e Cina (che possono arrivare, in totale, sino al 35% a seconda del momento storico) rispetto ad un classico VWCE
-Diversificazione settoriale (no a tecnologici oltre il 20% per fare un esempio)
Ora parlando prima dei mercati sviluppati
-No ad aziende growth speculative (come tesla per capirci) se non nel momentum che quindi le includerà solo in fasi molto bullish del mercato
-Predominanza di titoli quality con dividendi in costante crescita (filtro che mi consente di tenere fuori le aziende di cui al punto 3) e momentum sfruttando, in questo caso, la extra volatilità per generare rendimenti.
-Per la parte core utilizzo l'abbinata factor investing quality-momentum-size in proporzione circa 5:1:1 che, stando ai backtest, assicura una discreta decorrelazione e accrescimento del capitale nel lungo periodo.
-Grande importanza rivestono anche le small cap, che a regime dovrebbero arrivare ad essere circa il 10%, le quali ho deciso di abbinare al filtro dividend, essendo le più simili alle value. Putroppo su borsa Italiana non esistono etf small cap value, quindi ho ripiegato sulle dividend, europa, usa ed emergenti.
Per quato riguarda gli emergenti invece
-Semplicemente mercati emergenti globali con sovraesposizione del mercato cinese e diversificazione ulteriore tramite small cap.
Nel primo commento aggiungo dei commenti sugli etf per la parte satellite del PTF, contando che la core arriva a poco meno del 90%, la satellite a poco più del 10%.
Titoli in questo portafoglio
- Non ci sono informazioni sulle nazioni incluse in Xtrackers II EUR Overnight Rate Swap UCITS ETF 1C
Classe di asset
Azioni | 57,88% |
Obbligazioni | 39,53% |
Immobiliare | 2,23% |
Cash | 0,36% |
Altro | 0,00% |
Criptovaluta | 0,00% |
Conto deposito | 0,00% |
Materie prime | 0,00% |
Mercato monetario | 0,00% |
Valute
EUR | 41,05% |
USD | 36,67% |
JPY | 4,03% |
CNY | 3,42% |
CHF | 3,14% |
GBP | 2,93% |
INR | 1,71% |
TWD | 1,56% |
CAD | 1,13% |
AUD | 0,95% |
BRL | 0,37% |
MXN | 0,33% |
SAR | 0,32% |
SEK | 0,30% |
KRW | 0,26% |
ZAR | 0,25% |
HKD | 0,17% |
THB | 0,16% |
NOK | 0,15% |
SGD | 0,14% |
TRY | 0,11% |
IDR | 0,11% |
MYR | 0,11% |
AED | 0,08% |
PLN | 0,07% |
COP | 0,07% |
DKK | 0,07% |
KWD | 0,06% |
KYD | 0,05% |
QAR | 0,05% |
BMD | 0,04% |
CLP | 0,04% |
PHP | 0,04% |
ILS | 0,03% |
HUF | 0,02% |
NZD | 0,02% |
PEN | 0,02% |
EGP | 0,01% |
Rendimenti (MWRR TWRR Nel tempo)
Rendimenti nel dettaglio (MWRR)
14,68%
2,90%
2,99%
6,00%
Rendimenti annualizzati (MWRR)
Nazioni principali
31,97%
18,62%
17,44%
4,03%
3,42%
3,14%
2,93%
1,94%
1,71%
1,56%
1,21%
1,13%
0,95%
0,86%
0,84%
0,37%
0,33%
0,32%
0,30%
0,26%
0,25%
0,17%
0,16%
0,16%
0,15%
0,14%
0,12%
0,11%
0,11%
0,11%
0,11%
0,08%
0,07%
0,07%
0,07%
0,06%
0,05%
0,05%
0,04%
0,04%
0,04%
0,04%
0,03%
0,03%
0,02%
0,02%
0,02%
0,02%
0,01%
0,01%
0,01%
Settori principali
11,84%
7,52%
7,38%
6,51%
6,42%
6,18%
3,23%
3,03%
2,82%
0,99%
0,83%
0,05%
Partecipazioni principali
18,69%
17,07%
1,86%
1,09%
0,98%
0,79%
0,68%
0,66%
0,62%
0,61%
0,54%
0,53%
0,48%
0,30%
0,28%
0,26%
0,25%
0,24%
0,22%
0,15%
0,14%
0,14%
0,13%
0,13%
0,11%
Attività
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albez79
Utente BASE
certo, solo il tempo ci dirà chi è andato meglio.
la mia strategia è molto semplice:
una parte liquida (CC banca locale)
una parte per il fondo di emergenza (ETF monetario che preferisco ai CD)
una parte in obbligazioni governative nel caso in cui avessi spese previste (ed effettivamente in questo momento le ho tra un paio di anni)
una parte in ETN bitcoin
il resto ETF azionari suddivisi per area geografica e per capitalizzazione:
MONDO,EUROPA,EMERGENTI BIG CAP
MONDO,EUROPA,EMERGENTI SMALL CAP
ogni mese a seconda della disponibilità vado ad investire sugli ETF BIG CAP
-
erik21426
Utente VIP
Rispondi a albez79:
certo, solo il tempo ci dirà chi è andato meglio.
la mia strategia è molto semplice:
una parte liquida (CC banca locale)
una parte per il fondo di emergenza (ETF monetario che preferisco ai CD)
una parte in obbligazioni governative nel caso in cui avessi spese previste (ed effettivamente in questo momento le ho tra un paio di anni)
una parte in ETN bitcoin
il resto ETF azionari suddivisi per area geografica e per capitalizzazione:
MONDO,EUROPA,EMERGENTI BIG CAP
MONDO,EUROPA,EMERGENTI SMALL CAP
ogni mese a seconda della disponibilità vado ad investire sugli ETF BIG CAP
Chi è andato meglio tra chi e chi? con quale asset allocation? con quale orizzonte temporale?
detto così non vuol dire niente. L'unico benchmark con cui ha senso fare confronto è un portafoglio con lo stesso grado di rischio e stesso orizzonte temporale.
bene che tu abbia una strategia, tuttavia eviterei di suggerire che ribilanciare non serva o che il ritorno alla media sia scommettere, sono affermazioni prive di fondamento e che negano evidenze scientifiche ed empiriche.
poi ognuno ha le sue opinioni, ci sta
-
kyodai
Utente VIP
Bel portafoglio, un po' complesso (occhio alle commissioni) ma sei abbastanza sveglio e immagino tu ci abbia già pensato :)
Unica cosa... Come mai tutti questi prodotti a distribuzione?
High Yield, come mai mondiale e non europeo? (Sono fan dell' Home bias sulle obbligazioni)
Small cap, mi piace la tua scelta però così facendo punti solo su Europa e America... Non converrebbe uno mondiale per semplificare la gestione?
Mi ricorda un po' di french fama 3 fattori questo portafoglio, hai letto il paper anche dei 5 fattori?
Grazie!
-
albez79
Utente BASE
tra il mio portafoglio e il suo (lognomo) e cmq era un confronto ironico e se ne riparlava tra 20 anni....
vorrei precisare che non ho suggerito niente ho solo espresso una mia opinione a riguardo, opinione condivisa non solo da me..
io non ho parlato di ritorno alla media generico ma ho fatto un preciso esempio su come non è possibile stabilire a priori (a meno di non prevedere il mercato) se un'azione x salita del 30% debba scendere o salire, per fare dei nuovi massimi passerò dai massimi attuali o no ? mentre se ribilancio (a parte il discorso fiscale) sono certo che nel caso in cui dovesse salire nuovamente l'azione x mi perdo il guadagno futuro e peggio ancora se dovesse continuare a scendere l'azione y che ho ribilanciato andrò a perdere il guadagno di x.
i fondamenti ci sono e sono reperibili in rete...
tutto qui.
non voglio farne una questione di stato ognuno ha le sue posizioni
-
lognomo
Utente VIP
Rispondi a kyodai:
Bel portafoglio, un po' complesso (occhio alle commissioni) ma sei abbastanza sveglio e immagino tu ci abbia già pensato :)
Unica cosa... Come mai tutti questi prodotti a distribuzione?
High Yield, come mai mondiale e non europeo? (Sono fan dell' Home bias sulle obbligazioni)
Small cap, mi piace la tua scelta però così facendo punti solo su Europa e America... Non converrebbe uno mondiale per semplificare la gestione?
Mi ricorda un po' di french fama 3 fattori questo portafoglio, hai letto il paper anche dei 5 fattori?
Grazie!
Ciao, grazie per il tuo intervento!
HY, vedendole come una via di mezzo tra azionario ed obbligazionario le tengo mondiali. anche se capisco il tuo home bias per questo tipo di assset, ci sta. Ma è anche vero che il rischio default delle aziende al momento è sicuramente più alto in europa rispetto agli usa e i rendimenti, nonostante questo, sono leggermente più bassi, basti guardare un europa ed un world. Inoltre il fallen angels ha una strategia di investimento un po' diversa rispetto ai classici HY corporate, ed esiste solo world, quindi scelta facile alla fine.
Le small cap se presti attenzione ho anche emergenti e pacifico. Emergenti in quanto ho un etf solo per le small cap degli emergenti (SPYX) e in più EIMI il quale include anche una percentuale di small e mid cap. Poi per il pacifico ho V3PA che ha al suo interno anche small e mid. Al momento ho il 10,6% in small cap e il 18,7% in mid cap (excel fatto da me, ovviamente parlo di azionario, escludendo il monetario) nonostante qui la percentuale sembri più bassa. Inoltre l'unica nazione non coperta, con mio dispiacere, ma posso farci poco, è il Canada.
IUSN sarebbe stata una scelta migliore? Non so, a me piacciono molto le small abbinate ai fattori value e quality, per i motivi che puoi facilmente immaginare visto che non mi sembri uno sprovveduto.
Ma posso comprare solo su mil (o meglio, su directa la commissione su xetra è eccessiva per acquisto non grossi), quindi la scelta è stata semplice.
Per quanto riguarda i fattori.
Ho anche JPGL (che a regime arriverà a circa la stessa percentuale del momentum) che è un value-momentum che non guarda minimamente la market cap, quindi diciamo che mi ispiro esattamente a quei modelli, ma cerco di trovare una via di mezzo in una sorta di modello a 4 fattori (quality-momentum-size-value), andando a comprare (non dico di volta in volta, ma a seconda del periodo) il fattore, o i fattori prezzati meglio. -
lognomo
Utente VIP
Rispondi a albez79:
tra il mio portafoglio e il suo (lognomo) e cmq era un confronto ironico e se ne riparlava tra 20 anni....
vorrei precisare che non ho suggerito niente ho solo espresso una mia opinione a riguardo, opinione condivisa non solo da me..
io non ho parlato di ritorno alla media generico ma ho fatto un preciso esempio su come non è possibile stabilire a priori (a meno di non prevedere il mercato) se un'azione x salita del 30% debba scendere o salire, per fare dei nuovi massimi passerò dai massimi attuali o no ? mentre se ribilancio (a parte il discorso fiscale) sono certo che nel caso in cui dovesse salire nuovamente l'azione x mi perdo il guadagno futuro e peggio ancora se dovesse continuare a scendere l'azione y che ho ribilanciato andrò a perdere il guadagno di x.
i fondamenti ci sono e sono reperibili in rete...
tutto qui.
non voglio farne una questione di stato ognuno ha le sue posizioni
Ma scherzi?
Ovvio, sono opinioni, e il confronto (proposto da me in primisi in maniera molto ironica) è simpatico, ma ovviamente poco, come dire... sensato ahahahahah.Sono, come è giusto che sia, due portafogli molto diversi che partono da basi diverse per arrivare ad una concezione finale ancora più diversa (ad esempio dici che ora stai mettendo capitale sulle big cap, io vado sulle small e sui reits).
Ma è bello confrontarsi proprio per questo, per vedere come la pensano gli altri e rifletterci sopra. :-) -
albez79
Utente BASE
Rispondi a lognomo:
Ma scherzi?
Ovvio, sono opinioni, e il confronto (proposto da me in primisi in maniera molto ironica) è simpatico, ma ovviamente poco, come dire... sensato ahahahahah.Sono, come è giusto che sia, due portafogli molto diversi che partono da basi diverse per arrivare ad una concezione finale ancora più diversa (ad esempio dici che ora stai mettendo capitale sulle big cap, io vado sulle small e sui reits).
Ma è bello confrontarsi proprio per questo, per vedere come la pensano gli altri e rifletterci sopra. :-)completamente d'accordo con te, mi sono iscritto appunto per valutare altri portafogli diversi dal mio.
Non avendo competenze di analisi finanziaria specifica ho cercato di investire in tutto il mondo (sia big che small cap) dando una maggiore attenzione alle big tutto qui. a onor del vero mi piacerebbe aggiungere degli etf geografici su canada, australia,giappone ma non so quanto possa avere senso.
-
kyodai
Utente VIP
Rispondi a lognomo:
Ciao, grazie per il tuo intervento!
HY, vedendole come una via di mezzo tra azionario ed obbligazionario le tengo mondiali. anche se capisco il tuo home bias per questo tipo di assset, ci sta. Ma è anche vero che il rischio default delle aziende al momento è sicuramente più alto in europa rispetto agli usa e i rendimenti, nonostante questo, sono leggermente più bassi, basti guardare un europa ed un world. Inoltre il fallen angels ha una strategia di investimento un po' diversa rispetto ai classici HY corporate, ed esiste solo world, quindi scelta facile alla fine.
Le small cap se presti attenzione ho anche emergenti e pacifico. Emergenti in quanto ho un etf solo per le small cap degli emergenti (SPYX) e in più EIMI il quale include anche una percentuale di small e mid cap. Poi per il pacifico ho V3PA che ha al suo interno anche small e mid. Al momento ho il 10,6% in small cap e il 18,7% in mid cap (excel fatto da me, ovviamente parlo di azionario, escludendo il monetario) nonostante qui la percentuale sembri più bassa. Inoltre l'unica nazione non coperta, con mio dispiacere, ma posso farci poco, è il Canada.
IUSN …Grazie per la risposta!
Home Bias sulle obbligazioni perché essendo una parte a reddito fisso non mi piace ci sia di mezzo il rischio cambio, che può essere anche a tuo vantaggio sia chiaro. Fallens angels mi piacciono, le vorrei aggiungere anch'io ma per il fatto per cui riescono a sfruttare una inefficienza di mercato, è una delle poche armi che abbiamo noi retails :)
Small cap non avevo visto, colpa mia! Per il canada hai pensato di risolvere in qualche modo? In teoria comunque dovrebbe essere molto collegato agli States per cui ti perdi non moltissimo.
Comunque ottima strategia, mi piace veramente tanto. Un giorno arriverò ad avere qualcosa di simile, ma al momento di azionario vado solo di VWCE perché ho fondi medio piccoli :)
-
justlorenzo
Utente BASE
Rispondi a kyodai:
Grazie per la risposta!
Home Bias sulle obbligazioni perché essendo una parte a reddito fisso non mi piace ci sia di mezzo il rischio cambio, che può essere anche a tuo vantaggio sia chiaro. Fallens angels mi piacciono, le vorrei aggiungere anch'io ma per il fatto per cui riescono a sfruttare una inefficienza di mercato, è una delle poche armi che abbiamo noi retails :)
Small cap non avevo visto, colpa mia! Per il canada hai pensato di risolvere in qualche modo? In teoria comunque dovrebbe essere molto collegato agli States per cui ti perdi non moltissimo.
Comunque ottima strategia, mi piace veramente tanto. Un giorno arriverò ad avere qualcosa di simile, ma al momento di azionario vado solo di VWCE perché ho fondi medio piccoli :)
Esistono etf sul Canada ma non ne farei una priorità diciamo 😬
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lognomo
Utente VIP
Rispondi a kyodai:
Grazie per la risposta!
Home Bias sulle obbligazioni perché essendo una parte a reddito fisso non mi piace ci sia di mezzo il rischio cambio, che può essere anche a tuo vantaggio sia chiaro. Fallens angels mi piacciono, le vorrei aggiungere anch'io ma per il fatto per cui riescono a sfruttare una inefficienza di mercato, è una delle poche armi che abbiamo noi retails :)
Small cap non avevo visto, colpa mia! Per il canada hai pensato di risolvere in qualche modo? In teoria comunque dovrebbe essere molto collegato agli States per cui ti perdi non moltissimo.
Comunque ottima strategia, mi piace veramente tanto. Un giorno arriverò ad avere qualcosa di simile, ma al momento di azionario vado solo di VWCE perché ho fondi medio piccoli :)
Ciao.
Anche io non ho grandissimi fondi, ma basta scegliere il giusto broker, che non abbia commissioni eccessive e magari non comprare dieci etf al mese e la cosa non impatta poi tantissimo.
Ora con directa su buona parte degli etf che vedi entro solo con pac (che non vuol dire che il l'ingresso deve essere necessariamente ogni mese, ma semplicemente che devi impostare l'acquisto tramite una sorta di piattaforma alternativa per l'1 o il 15 del mese, poi l'acquisto viene fatto in automatico a alle 17,30, ma poi puoi cambiare totalmente gli etf per il mese successivo o non comprarne nessuno, quindi praticamente è semplicemente un acquisto programmato senza commissioni), e degli altri entro mediamente su uno al mese (come dicevo sopra a qualcuno quello che reputo con prezzo migliore, questo mese ad esempio è stato il turno del mercato interno cinese). Certo, quando ribilancio magari ci sono una decina di euro di commissioni, ma ecco.. parliamo di una volta l'anno.
Per quanto riguarda il canada il problema si limita alle small cap, spero semplicemente non sia canadese la prossima small cap da piu centomila per cento in due mesi ahahahah.
La strategia è studiata a tavolino, e anche se qui non l'ho mai scritto sino ad ora è quasi una palestra di vita in quanto sto usando gli investimenti gestiti in questo modo (quindi studiando una strategia e rispettandola, no matter what) per cercare di migliorare sia nella gestione dei soldi sia nella costanza in ciò che faccio. -
lognomo
Utente VIP
Rispondi a justlorenzo:
Esistono etf sul Canada ma non ne farei una priorità diciamo 😬Ciao,
il problema Canada è solo per le small cap, le big e mid cap sono rappresentate a sufficienza.
In realtà se dovessi anche trovare un etf che avesse small canadesi value (forse lo quotano negli usa, non certo in europa) avrebbe poco senso in quanto le small globali sono circa il 10% del mio ptf, e il canada dovrebbe avere circa il 2%.. il che vorrebbe dire lo 0,2% del ptf azionario.
Per capirci, su 100k euro 200 euro.
Credo che prima di avere un ptf con meno di mezzo milione di euro (e credo non ci arriverò mai) avrebbe davvero poco senso. -
lognomo
Utente VIP
Rispondi a lognomo:
Ciao, quoto il tuo ultimo messaggio solo per comodità.
Grazie anche a te per l'opinione.
Concordo su erik che il ritorno alla media è sempre avvenuto storicamente, quindi da li non usciamo, a meno di non pensare che siamo entrati in una nuova era dell'economia e della finanza con regole totalmente diverse dal passato (che ci sta eh, a patto di essere consapevoli che in passto non è mai andata così).
Essendo un investitore di suo abbastanza contrarian capisci bene che questo concetto è alla base del mio ptf.
Cerco di trovare un equilibrio tra andamento attuale (dove chiaramente ci sono dei vincitori e dei vinti e che non posso ignorare visto che chiaramente non so quando finirà questa fase) e il concetto alla base del ritorno alla media.
Ecco ad esempio il perchè del mio etf principale che sostituisce il classico swda ovvero GGRA. Aziende growth, ma con un filtro dividenti e qualità. Attenzione al presente ma con un occhio (e mezzo) al futuro.
Un ptf complesso come il mio richiede NECESSARI ribilanciamenti, anzi, come dicevo a muhammadop prima di te scelgo con costanza i prodotti meno prezzati, visto che posso scegliere tra vari etf, ed in questo modo …Salve a tutti.
Aggiungo una cosa che qui non avevo fatto notare.
Proprio in quanto consapevole di essere un investitore contrarian tengo nel mio ptf un 10% circa di momentum, quasi a, almeno parzialmente, controbilanciare la mia tendenza innata a cercare di acquistare etf con fondamentali più bassi e meno pompati.
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nicola43
Utente BASE
Per me hai troppo monetario e poco obbligazionario, probabilmente quel 40% monetario ti può servire in qualunque momento, quindi l'avrai fatto per quello. Se così non fosse come bilancerai l'azionario con le obbligazioni quando i tassi scenderanno, la differenza con il monetario è proprio quella, le obbligazioni salgono di prezzo con discesa tassi, forse comprerai etc oro per bilanciare, se becchiamo un drawdown del 25/30%% sull'azionario spero tu lo regga, io farei fatica su quelle percentuali di azionario senza contrappesi. Inoltre considera che gli emergenti, a parte l'India che è un caso a parte, piace anche a me, se mai convergeranno lo faranno nel lunghissimo periodo. Di buono vedo che hai degli azionari globali ad alti dividendi che di solito hanno una volatilità più bassa che potrebbe mediare quella complessiva, che visto le small cap e gli emergenti non sarà bassa. Avrai il cuore forte 😅
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lognomo
Utente VIP
Rispondi a nicola43:
Per me hai troppo monetario e poco obbligazionario, probabilmente quel 40% monetario ti può servire in qualunque momento, quindi l'avrai fatto per quello. Se così non fosse come bilancerai l'azionario con le obbligazioni quando i tassi scenderanno, la differenza con il monetario è proprio quella, le obbligazioni salgono di prezzo con discesa tassi, forse comprerai etc oro per bilanciare, se becchiamo un drawdown del 25/30%% sull'azionario spero tu lo regga, io farei fatica su quelle percentuali di azionario senza contrappesi. Inoltre considera che gli emergenti, a parte l'India che è un caso a parte, piace anche a me, se mai convergeranno lo faranno nel lunghissimo periodo. Di buono vedo che hai degli azionari globali ad alti dividendi che di solito hanno una volatilità più bassa che potrebbe mediare quella complessiva, che visto le small cap e gli emergenti non sarà bassa. Avrai il cuore forte 😅
Ciao. Grazie per l'opinione.
<font face="Inter, sans-serif">Mi parli di un possibile drawdown del 30% dell'azionario dando per scontato che l'eventuale obbligazionario che avrei in ptf attenuerebbe questo drawdown. Nel 2022 è successo questo per caso? O sono venute giù entrambe le asset class in contemporanea? Certo, so bene che nel 2022 c'era un'enorme anomalia ma i tassi al momento sono nulla più che in media storica, non farti ingannare degli ultimi dieci anni di QE e di tassi a zero. Questi tassi potrebbero restare invariati per dieci anni, come negli anni novanta intorno al 5,5%, per fare un esempio, o magari salire ulteriormente nel caso nel quale non arrivi nessuna recessione, le economie pompino e l'inflazione torni a salire come negli anni 70 e arrivare quasi al 20%.</font>
<font face="Inter, sans-serif">Il monetario non mi serve a breve, se non proprio in caso di discesa dell'azionario per entrarci ulteriormente. Al momento mi da un rendimento certo e superiore all'inflazione. A me serve questo. </font>
Il mio orizzonte è lungo, non ho interesse a speculare sui tassi, che è il motivo per cui si investe in etf obbligazionari. Pensi davvero che andranno nuovamente a zero?
Dai per scontato questo da quello che scrivi, io invece non do per scontato nulla e tengo in piedi una strategia che mi consenta di accescere il mio capitale nel lungo periodo.
I tassi scendono e Si sale? Bene. Aspetterò col monetario (magari spostandomi su 1-3 anni o su usa 0-1, li di certo i tassi non andranno giù a breve, mica ascolto i mercati, leggo i dati) occasioni migliori per l'azionario.
I tassi salgono e Si scende? Bene lo stesso. Entro più cospicuamente, cosa che non potrei fare se si scendesse e i tassi aumentassero e fossi investito 60 e 40, perdendo anche dall'obbligazionario.
Per gli Energenti a me non interessa che tra sei mesi performino meglio degli usa, ma tra 15 anni, quindi mi pare che siamo d'accordo.
Small cap e reits sono infine due settori che hanno sempre overperformato il mercato. È si comprano a buoni prezzi (rispetto alle big tech) addirittura oggi. Il rapporto rischio rendimento ad ora è sicuramente migliore di un s&p 500 per dire.
Per la volatilità nessun problema.. Anzi.
Avendo liquidità a disposizione spesso mi spiace che questo mercato non venga giù come si deve.
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nicola43
Utente BASE
Io non uso ETF obbligazionari in portafoglio, anzi li evito come la peste, il 2022 infatti lo dimostra, ma prendo solo obbligazioni i singole diversificate sul rating e scadenze, quindi prezzi e tassi, tra l'altro è anche utile anche se ci dovessero essere minusvalenze in ptf da compensare.Ovviamente la tua strategia di usare quella liquidità parcheggiata per acquistare durante i cali azionari non ci avevo pensato, ovviamente se ne generi sempre ogni anno da tenere in piedi la cosa. Io invece ragiono sempre su quando possono mi possano servire i soldi per suddividere il ptf, quelli che potrebbero servire subito in liquidità o monetario (fondo emergenze), fino a 10 obbligazioni singole da reinvestire a scadenza e di solito le cedole incrementano l'azionario, oltre i 10 anni azioni o meglio ETF azionari ed un etc oro fisico.
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lognomo
Utente VIP
Rispondi a nicola43:
Io non uso ETF obbligazionari in portafoglio, anzi li evito come la peste, il 2022 infatti lo dimostra, ma prendo solo obbligazioni i singole diversificate sul rating e scadenze, quindi prezzi e tassi, tra l'altro è anche utile anche se ci dovessero essere minusvalenze in ptf da compensare.Ovviamente la tua strategia di usare quella liquidità parcheggiata per acquistare durante i cali azionari non ci avevo pensato, ovviamente se ne generi sempre ogni anno da tenere in piedi la cosa. Io invece ragiono sempre su quando possono mi possano servire i soldi per suddividere il ptf, quelli che potrebbero servire subito in liquidità o monetario (fondo emergenze), fino a 10 obbligazioni singole da reinvestire a scadenza e di solito le cedole incrementano l'azionario, oltre i 10 anni azioni o meglio ETF azionari ed un etc oro fisico.
Sicuramente hai un ptf ben più grosso del mio per poter differenziare bene anche le obbligazioni singole. Ottima strategia sicuramente.
Io al momento non voglio concentrarmi sulle minusvalenze, ne ho poche, scadono minimo nel 2026, quindo ho tempo, spero approvino la riforma fiscale che ci consentirà di recuperarle direttamente con le plus degli etf stessi e a quel punto mi muoverò, in caso contrario non credo le terrò troppo in considerazione. Purtroppo accumulai qualcosa nei miei primi mesi in moneyfarm, ma da quando uscii di corsa da MF ne ho praticamente 30 euro di commissioni e di vendite di strumenti venduti su xetra e ricomprati con QUASI lo stesso PMC su Mil contestualmente al cambio di broker.
Per il resto, avendo un orizzonte ben oltre che ultradecennale ecco perchè ho solo azionario. Al momento genero liquidità costantemente, ho un cashflow decente a causa delle mie pochissime spese, inoltre costruendo il tutto con un value averiging capisci bene quanto poco possa entrare in mesi come questo e quello si sposta quasi tutto in liquidità al momento, visto che mi rende quanto un'obbligazione. Certo, probabilmente a breve dovrò iniziare a pensare a qualcosa di alternativo visto un possibile imminente taglio dei tassi. -
lognomo
Utente VIP
Buon anno nuovo a tutti. 🥂🥂
Ulteriore aggiornamento.
Visto il mercato in delirante fomo e visto che non me la sento di entrare con tutto l'importo riservato al pac sull' azionario (per quanto entrerò in parte sugli asset con prezzi relativamente più bassi ovvero reits ed high yield), ma voglio cmq investire i miei soldi, domani farò un ingresso (il primo ma non so se l'ultimo, se il mercato continuerà a salire di sicuro no) su Us1.
ETF ad accumulazione in dollari su obbligazioni corte (duration 1,7 anni e yield 4,8%) americane.
Fondamentalmente equivale a comprare dollari MA con un rendimento certo di quasi il 5% dato dallo yield delle obbligazioni che compongono l'etf dell'etf. Per capirci, se il dollaro guadagna il 10% sull'euro questo etf guadagna il 15% totali. Se il dollaro perde il 10% sull'euro questo etf perde il 5%. La duration media di 1,7 anni inoltre implica che un aumento dei tassi di un punto si rifletterebbe sul prezzo dell'etf con una perdita dell'1,7%. Al contrario un taglio dei tassi dell'1% implicherebbe un aumento del prezzo dell'etf dell'1,7%.
Capite bene che se il mercato scendesse, vista la correlazione inversa tra dollaro e mercati, questo aiuterebbe non poco a attenuare le perdite. In caso contrario, se il mercato decollasse, a meno che proprio il dollaro non collassasse, perdendo percentuali a doppia cifra, non cambierebbe granché rispetto a tenere i soldi fermi sul conto. E visto che ho un ptf sino a qui cento per cento azionario il guadagno del resto del ptf sarebbe cmq sicuramente rilevante. Rendendo cmq l'acquisto di dollari nel momento in cui il dollaro è su un massimo relativo da due anni, sicuramente buono per il lungo periodo.Eventuali critiche ed opinioni come sempre saranno ben accette.
-
erik21426
Utente VIP
Rispondi a lognomo:
Buon anno nuovo a tutti. 🥂🥂
Ulteriore aggiornamento.
Visto il mercato in delirante fomo e visto che non me la sento di entrare con tutto l'importo riservato al pac sull' azionario (per quanto entrerò in parte sugli asset con prezzi relativamente più bassi ovvero reits ed high yield), ma voglio cmq investire i miei soldi, domani farò un ingresso (il primo ma non so se l'ultimo, se il mercato continuerà a salire di sicuro no) su Us1.
ETF ad accumulazione in dollari su obbligazioni corte (duration 1,7 anni e yield 4,8%) americane.
Fondamentalmente equivale a comprare dollari MA con un rendimento certo di quasi il 5% dato dallo yield delle obbligazioni che compongono l'etf dell'etf. Per capirci, se il dollaro guadagna il 10% sull'euro questo etf guadagna il 15% totali. Se il dollaro perde il 10% sull'euro questo etf perde il 5%. La duration media di 1,7 anni inoltre implica che un aumento dei tassi di un punto si rifletterebbe sul prezzo dell'etf con una perdita dell'1,7%. Al contrario un taglio dei tassi dell'1% implicherebbe un aumento del prezzo dell'etf dell'1,7%.
Capite bene che se il mercato scendesse, vista la correlazione inversa tra dollaro e mercati, questo aiuterebbe non poco …Non avevi cambiato idea e scelto il Vanguard 0-1?
cè poco da criticare sulle bond brevi visto il profilo rischio/rendimento, andrebbero bene anche a mio nonno :D (ed è una cosa positiva, sia chiaro)
i PAC non li toccherei, altrimenti viene meno il senso del PAC. tanto se il mercato sale compri meno
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lognomo
Utente VIP
Rispondi a erik21426:
Non avevi cambiato idea e scelto il Vanguard 0-1?
cè poco da criticare sulle bond brevi visto il profilo rischio/rendimento, andrebbero bene anche a mio nonno :D (ed è una cosa positiva, sia chiaro)
i PAC non li toccherei, altrimenti viene meno il senso del PAC. tanto se il mercato sale compri meno
Si, metterò il vanguard 0-1, il messaggio l'ho messo nel momento in cui ero ancora indeciso tra i due, con preferenza sull'amundi.. Oggi ho avuto un po' di problemi con directa (si disconnetteva di continuo) e ho preferito non immettere ordini a parte il pac che è andato avanti come da programma (reits, HY, EIMI e GGRA)
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lognomo
Utente VIP
Piccoli cambiamenti oltre i soliti ingressi di PAC.
Pian piano, con l'esperienza, ci rendiamo conto di che investitori vogliamo essere, e pur essendoci la possibilità che tra 20 anni (il mio orizzonte temporale) il lusso abbia overperformato tutto il resto, non voglio comunque tenerlo in PTF in quanto non lo sento adatto al tipo di investitore che sono. Non ci sono motivazioni di "Prezzo" per così dire. Semplicemente NON voglio un settoriale all'interno di un ptf che ha comunque già un 10% di consumi discrezionali posti all'interno di etf diversificati. Ho sbagliato ad inserirlo inizialmente? No, semplicemente con l'esperienza secondo me acquisiamo anche consapevolezza. Ovviamente, come sempre nel caso di vendite, vendo in pari, in modo tale da evitare di generare minusvalenze. Inoltre i soldi della vendita sono stati reimmessi subito in altri etf che già detenevo aumentandone le quote per evitare un errore di market timing.
Inoltre, come dissi in precedenza, ho iniziato ad acquistare tbond corti USA senza copertura valutaria. Alla fine, visto che in ptf NON possedevo nessun obbligazionario (non posso considerare tale lo xeon, puro parcheggio temporaneo di liquidità) ho deciso di andare su una duration breve ma non brevissima, ovvero i circa 1,8 anni di US1 di amundi (pac gratuito con directa).
Buon lunedì a tutti! -
erik21426
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Rispondi a lognomo:
Piccoli cambiamenti oltre i soliti ingressi di PAC.
Pian piano, con l'esperienza, ci rendiamo conto di che investitori vogliamo essere, e pur essendoci la possibilità che tra 20 anni (il mio orizzonte temporale) il lusso abbia overperformato tutto il resto, non voglio comunque tenerlo in PTF in quanto non lo sento adatto al tipo di investitore che sono. Non ci sono motivazioni di "Prezzo" per così dire. Semplicemente NON voglio un settoriale all'interno di un ptf che ha comunque già un 10% di consumi discrezionali posti all'interno di etf diversificati. Ho sbagliato ad inserirlo inizialmente? No, semplicemente con l'esperienza secondo me acquisiamo anche consapevolezza. Ovviamente, come sempre nel caso di vendite, vendo in pari, in modo tale da evitare di generare minusvalenze. Inoltre i soldi della vendita sono stati reimmessi subito in altri etf che già detenevo aumentandone le quote per evitare un errore di market timing.
Inoltre, come dissi in precedenza, ho iniziato ad acquistare tbond corti USA senza copertura valutaria. Alla fine, visto che in ptf NON possedevo nessun obbligazionario (non posso considerare tale lo xeon, puro parcheggio temporaneo di liquidità) ho deciso di andare su una duration breve ma non brevissima, ovvero i circa 1,8 anni di …Piano piano somiglia sempre di più al mio five factor model :D
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lognomo
Utente VIP
Rispondi a erik21426:
Piano piano somiglia sempre di più al mio five factor model :D
Si cresce, si capiscono cose, si ascolta, si studia, si acquisisce consapevolezza.
Possiamo avere delle idee iniziali ma dobbiamo essere in grado anche di modellarle e avere l'umiltà di metterci continuamente in discussione
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lognomo
Utente VIP
Salve a tutti, continuo i miei aggiornamenti.
Il mese scorso ho iniziato, come dissi, ad acquistare bond corti usa.
Alla fine la scelta è ricaduta su US1 di Amundi per vari motivi.
E' gratuito su pac directa, inoltre non avendo praticamente obbligazionario in ptf reputo che una duration, seppur breve, non cortissima (quasi da monetario come invece sarebbe stato VDST ) sia meglio.
Non sono molto a mio agio ad entrare, anche con pac, a mercato sui massimi.
Ecco perchè da qui in avanti nel pac introdurrò lentamente l'ultimo fattoriale che voglio detenere, sempre nella percentuale in cui detengo gli altri (quality a parte che voglio tenere al 50% della parte azionaria del ptf) ovvero circa il 7-9% della parte azionaria, ovvero il minimum volatility.
Il prescelto è MVOL che non ha commissioni di acquisto con PAC directa.
Per riassumere quindi per quanto riguarda gli sviluppati la composizione sarà quindi 6:1:1:1:1 tra i fattori quality, momentum, size, value e low volatility.
Aumentando poi la diversificazione settoriale con 4% circa di reit con EPRA e quella geografica e monetaria con V3PA.
Dall'inizio ho rimosso qualsiasi settoriale e virato sulle small cap quality e value piuttosto che le classiche.
Aggiunto due fattori (value e low volatility) e diminuito nelle percentuali il fattore momentum.
Il ptf è finalmente arrivato ad una sua struttura definitiva.
Buon fine settimana a tutti. -
lognomo
Utente VIP
Aggiornamento.
Aggiunta una singola obbligazione in scadenza intorno alla fine del mio orizzonte temporale di investimento con LA FERMA intenzione di tenerla sino a scadenza.
Il rendimento netto (tra cedole e rimborso) dovrebbe aggirarsi ben oltre il 5% annuo. Le cedole verranno reinvestite. Il rimborso finale potrà essere usato anche per compensare eventuali minus che mi trovarò in ptf alla fine del mio orizzonte temporale (sempre che le norme restino uguali ad ora, per quanto ne dubiti fortemente eheheheh).
AD OGGI 13/04, visti i fondamentali, i rendimenti ATTESI annui dell'azionario globale sono più bassi ed incerti, quindi questo mi ha fatto optare per iniziare ad inserire l'obbligazionario in ptf liberando XEON (visto il probabile taglio dei tassi a breve). La parte restante liberata da xeon, dando per scontato un imminente taglio tassi AREA EURO verrà immediatamente reimmessa in un etf obbligazionario breve (duration media 1,8 anni) area euro in attesa di eventuali ritracci (che magari non ci saranno, ma a quel punto avro' un rendimento minimo garantito per i prossimi mesi) mentre per i miei ingressi a pac dell'immediato futuro deciderò di volta in volta (a seconda delle valutazioni) dove entrare con gli importi previsti per il pac, se nell'etf obbligazionario di cui sopra o in qualche strumento azionario già presente in ptf .A bientot.
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lognomo
Utente VIP
PS precisazione
"Aggiunta una singola obbligazione" non vuol dire che in futuro non valuterò di aggiungerne altre, ma mediamente il concetto credo sarà sempre di aggiungere dei prodotti, per quanto riguarda questa tipologia di asset, in scadenza all'incirca (anno in più anno in meno) alla fine del mio orizzonte di investimento (2040-2041), a meno che i tassi non salgano ulteriormente ed in maniera importante e rendano interessante anche l'inserimento di obbligazioni brevi.