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L'Amundi ETF FTSE EPRA NAREIT Global UCITS ETF DR è un fondo negoziato in borsa (ETF) altamente raccomandato per gli investitori che desiderano diversificare il proprio portafoglio con investimenti globali nel settore immobiliare. Questo ETF investe in Real Estate Investment Trusts (REIT) e società immobiliari focalizzate sul mercato mondiale.

L'ETF Amundi accumula rendimenti da dividendi da reinvestire nel fondo. L'indice di spesa totale è pari a solo lo 0,24% annuo. Ciò significa che le commissioni addebitate agli investitori sono basse per i benefici ricevuti in cambio. La strategia di investimento del fondo prevede la replica della performance del suo indice sottostante acquistando tutti i componenti dell'indice, utilizzando la replica completa.

L'Amundi ETF FTSE EPRA NAREIT Global UCITS ETF DR ha oltre 222 milioni di euro di asset in gestione. Il fondo ha più di 5 anni ed è domiciliato in Lussemburgo, offrendo vantaggi fiscalmente vantaggiosi per gli investitori internazionali.

Gli investitori interessati ad altri ETF simili dovrebbero considerare HSBC FTSE EPRA/NAREIT Developed UCITS ETF USD, Lyxor's FTSE EPRA/NAREIT Global Developed UCITS ETF e Amundi's Index FTSE EPRA NAREIT Global UCITS ETF DR EUR (D). Questi ETF di alto livello offrono opportunità e vantaggi di investimento simili. Inoltre, Lyxor offre anche una variante in USD del suo EPRA/NAREIT Global Developed UCITS ETF mentre l'ETF HSBC ha una strategia di accumulo.

Nel complesso, Amundi ETF FTSE EPRA NAREIT Global UCITS ETF DR è la scelta migliore per gli investitori che desiderano un'esposizione a società immobiliari in tutto il mondo. Il suo basso rapporto di spesa, la strategia di replica completa e gli elevati asset in gestione rendono questo ETF un'opzione di investimento interessante.

ISIN

LU1437018838

Classe di asset

Immobiliare

Valuta di negoziazione

EUR

Replica

Fisica (Replica totale)

Politica di distribuzione

Accumulazione

Domicilio

Lussemburgo

Ticker

EPRA.MI

Minimo/massimo annuale

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Volatilità

Classi di asset

Cash 0,00%
Obbligazioni 0,00%
Criptovaluta 0,00%
Azioni 0,00%

Settori

Immobiliare 99,11%
Altro 0,75%
Salute 0,14%

Partecipazioni principali

Prologis Inc 6,18%
Equinix Inc 4,32%
Welltower Inc 3,38%
Simon Property Group Inc 2,99%
Realty Income Corp 2,88%
Digital Realty Trust 2,74%
Public Storage 2,63%
Goodman Group 2,41%
Vici Properties Inc 1,91%
Extra Space Storage 1,83%

Esposizione geografica

Nazioni

Stati Uniti 61,40%
Regno Unito 4,26%
Svizzera 1,16%
Svezia 1,94%
Spagna 0,39%
Corea del Sud 0,11%
Singapore 3,15%
Norvegia 0,04%
Nuova Zelanda 0,31%
Paesi Bassi 0,15%
Giappone 10,26%
Italia 0,01%
Israele 0,32%
Irlanda 0,03%
Hong Kong 3,22%
Germania 2,04%
Francia 1,65%
Finlandia 0,14%
Canada 2,40%
Belgio 1,04%
Austria 0,07%
Australia 5,93%
  • lognomo

    Utente VIP

    Buonasera, 

    Come vedete l'immobiliare al momento dopo il crollo a livello globale che lo ha colpito?

  • fabio

    Utente VIP

    Rispondi a lognomo:

    Buonasera, 

    Come vedete l'immobiliare al momento dopo il crollo a livello globale che lo ha colpito?

    Secondo me non ha ancora scontato completamente il rialzo dei tassi, quindi soprattutto in Europa credo che la discesa non sia finita (anche se l'etf in questione ha pochissima esposizione su Europa). Gli effetti dei tassi su questo settore arrivano con qualche anno di ritardo... è necessario che le persone non possano più permettersi di pagare le rate, che le case vadano all'asta, che i venditori si decidano ad abbassare i prezzi...

  • lognomo

    Utente VIP

    Rispondi a fabio:

    Secondo me non ha ancora scontato completamente il rialzo dei tassi, quindi soprattutto in Europa credo che la discesa non sia finita (anche se l'etf in questione ha pochissima esposizione su Europa). Gli effetti dei tassi su questo settore arrivano con qualche anno di ritardo... è necessario che le persone non possano più permettersi di pagare le rate, che le case vadano all'asta, che i venditori si decidano ad abbassare i prezzi...

    Identica mia opinione. Lieto di sentire un parere pari pari al mio.

  • bowman

    Utente VIP

    Rispondi a lognomo:

    Buonasera, 

    Come vedete l'immobiliare al momento dopo il crollo a livello globale che lo ha colpito?

    Il restringimento di liquidità globale sui mercati internazionali è un movimento davvero "enorme", anche se i tassi sono saliti poco rispetto all'inflazione. Nel settore immobiliare (cioè investire in immobili fisici) in aree ad alto prezzo ed a facile finanziamento (mitteleuropa, forse USA) lo terrei in seria considerazione: comprerei in occasione, non qualcosa di carissimo perché "tanto sale" (es. periferia estrema di Monaco di Baviera). Il problema è il REAL ESTATE (quando compri un ETF non compri immobili fisici): lì la domanda è "quale sarà la REDDITIVITA' del settore immobiliare nei prossimi anni"? Personalmente considererei a rischio l'intermediazione immobiliare (prestiti, agenzie immobiliari), valuterei invece bene anche in correlazione all'inflazione i REITS classici (canoni di affitto/locazione), sarei neutrale GLOBALMENTE sui sottostanti (Value) ovvero i valori degli immobili. Dopo questa botta iniziale, insomma, l'evoluzione quale è? Se c'è recessione globale sarà correlato alla recessione (male, forse malissimo) perché meno soldi, meno prospettive per i canoni di locazione sia privati che societari, meno utili dei REITS, allora con meno utili contano i fondamentali, ma con prezzi degli immobili potenzialmente in discesa se al netto dell'inflazione non la vedo affatto bene, non parliamo degli intermediari per cui l'epoca delle vacche grasse è tramontata. Se non ci sarà recessione globale invece è un buon momento per comprare. In generale chi ha un ottica di lungo periodo deve comprare secondo me, anche adesso, chi ha un'ottica di medio-breve con il 5% di REITS oggi lo farei bloccare.


Cosa sono gli ETF?

Un ETF (Exchange Traded Fund) è un fondo di investimento che replica l'andamento di un indice di mercato o di un paniere di asset. Gli ETF sono quotati in borsa e possono essere acquistati e venduti durante le normali ore di negoziazione come le azioni ordinarie.

Gli ETF hanno molti vantaggi rispetto ad altre forme di investimento, come ad esempio la possibilità di ottenere una diversificazione del portafoglio in modo semplice e conveniente, il basso costo di gestione e la trasparenza delle loro attività. Inoltre, gli ETF sono spesso utilizzati come strumenti di copertura del rischio o per seguire specifici mercati o settori.

In sintesi, gli ETF sono un modo semplice e conveniente per investire in una varietà di asset, come azioni, obbligazioni, materie prime e altro ancora, senza dover acquistare oggetti di investimento individuali.

Cos'è il TER?

Il TER (Total Expense Ratio) è una misura dei costi di gestione di un fondo o di un ETF. Si tratta di una percentuale che rappresenta la quota di reddito del fondo che viene utilizzata per coprire le spese di gestione e altre spese operative. Ad esempio, se un fondo ha un TER del 2%, significa che ogni anno verranno sottratti al reddito del fondo il 2% per coprire le spese di gestione e altre spese operative.

Il TER viene calcolato dividendo l'importo totale delle spese del fondo per il patrimonio netto del fondo, moltiplicato per 100. Il patrimonio netto del fondo è l'importo totale dei beni del fondo, al netto delle passività.

Il TER è una misura importante da considerare quando si valutano i diversi fondi disponibili sul mercato, poiché può avere un impatto significativo sui rendimenti del fondo nel lungo periodo. Ad esempio, un fondo con un TER elevato avrà una parte maggiore dei suoi rendimenti che sarà destinata a coprire le spese di gestione, il che potrebbe ridurre i rendimenti netti per gli investitori. Di conseguenza, è importante confrontare il TER di diversi fondi per valutare quale possa essere la scelta più adeguata in base alle proprie esigenze di investimento.

Cosa rappresenta la volatilità di un ETF?

La volatilità di un ETF rappresenta la quantità di fluttuazioni o variazioni che il prezzo di un ETF può subire nel corso di un determinato periodo di tempo. In altre parole, la volatilità misura la variabilità del prezzo di un ETF nel tempo.

Gli ETF che investono in asset più stabili, come ad esempio i titoli di stato o i titoli a reddito fisso, tendono a presentare una volatilità inferiore rispetto agli ETF che investono in asset più rischiosi, come ad esempio le azioni. Tuttavia, la volatilità di un ETF può essere influenzata anche da altri fattori, come ad esempio la performance dei mercati finanziari, le condizioni economiche generali e le politiche monetarie.

La volatilità può essere un indicatore utile per gli investitori, poiché può fornire un'idea del rischio potenziale associato a un ETF. Tuttavia, è importante notare che la volatilità non è l'unico fattore da considerare quando si valuta un ETF. Gli investitori dovrebbero tenere in considerazione anche altri fattori, come ad esempio l'obiettivo di investimento, il profilo di rischio e il rendimento storico dell'ETF.

Come funziona un ETF ad accumulazione?

Gli ETF ad accumulazione sono un tipo di ETF che non distribuiscono i dividendi e gli interessi guadagnati dai titoli in cui investono agli investitori. Invece, questi redditi vengono reinvestiti nel fondo, contribuendo ad aumentare il valore delle quote dell'ETF. Gli ETF ad accumulazione sono spesso utilizzati da investitori che cercano di costruire il loro patrimonio nel lungo periodo, poiché il reinvestimento dei redditi può contribuire a una maggiore crescita del valore delle quote nel tempo.

Come funzionano gli ETF ad accumulazione in pratica? Immaginiamo che un ETF ad accumulazione investa in titoli che generano un dividendo di $1 per ogni quota posseduta. Invece di distribuire questi dividendi agli investitori, il fondo reinvestirà questi soldi acquistando nuove quote dello stesso ETF. Questo aumenterà il numero di quote possedute dall'investitore e, di conseguenza, anche il valore delle quote.

È importante notare che gli ETF ad accumulazione possono anche generare commissioni di gestione, come la maggior parte degli ETF. Queste commissioni vengono generalmente addebitate per coprire i costi associati alla gestione del fondo, come l'acquisto e la vendita di titoli e il pagamento degli amministratori del fondo.

Gli ETF ad accumulazione possono essere una buona scelta per gli investitori che cercano un modo semplice e conveniente per investire in un ampio paniere di titoli e che desiderano utilizzare il reinvestimento dei redditi per aumentare il valore del loro portafoglio nel lungo periodo. Tuttavia, è importante considerare gli eventuali costi associati agli ETF ad accumulazione e valutare se questi sono adatti alle proprie esigenze di investimento.

Cosa sono gli ETF a replica fisica?

Gli ETF a replica fisica sono un tipo di ETF che mirano a replicare il rendimento di un indice o di un paniere di titoli acquistando fisicamente le stesse azioni o obbligazioni presenti nell'indice o nel paniere di riferimento. In questo modo, gli ETF a replica fisica offrono agli investitori un modo semplice e conveniente per ottenere esposizione a un ampio paniere di titoli senza dover acquistare direttamente ogni singolo titolo.

Gli ETF a replica fisica sono gestiti in modo passivo, il che significa che non cercano attivamente di battere il rendimento dell'indice o del paniere di riferimento. Invece, il loro obiettivo è quello di replicare il rendimento di questo indice o paniere il più fedelmente possibile. Ciò li rende una scelta popolare per gli investitori che cercano un modo semplice e conveniente per investire in un ampio paniere di titoli senza dover seguire attentamente i mercati finanziari.

Gli ETF a replica fisica possono essere suddivisi in diverse categorie in base al tipo di titoli in cui investono, come ad esempio azioni, obbligazioni o materie prime. Possono anche essere classificati in base alla regione geografica o all'industria in cui i titoli sono emessi.

Gli ETF a replica fisica sono una scelta popolare per gli investitori che cercano un modo conveniente per ottenere esposizione a un ampio paniere di titoli senza dover acquistare direttamente ogni singolo titolo. Tuttavia, è importante considerare gli eventuali costi associati agli ETF a replica fisica, come le commissioni di gestione, e valutare se questi sono adatti alle proprie esigenze di investimento.