In questo articolo

  • Risparmiare ogni mese
  • Paga prima te stesso
  • Separare i risparmi dal conto corrente
  • Sfrutta le funzioni di risparmio automatiche
  • Fare un piano di accumulo
  • Acquistare titoli di stato ed ETF monetari.
  • Tracciare le spese

Come risparmiare ogni mese automaticamente e senza sforzo: le migliori soluzioni

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Financedrip
07 Febbraio 2024
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Risparmiare ogni mese

Automaticamente

Risparmiare ogni mese

Quest’oggi affronteremo un argomento piuttosto pratico e spesso sottovalutato: come mettere da parte soldi ogni mese.

Abbiamo letto di molte persone che alla fine del mese scoprono di non essere riuscite a risparmiare e che non sanno da dove iniziare. Non potendo analizzare la situazione patrimoniale di tutti, cercheremo di fornire spunti utili e strategie pratiche che possono essere attuate a prescindere dal reddito.

Paga prima te stesso

Quando mettiamo soldi da parte, lo facciamo per consentire al noi del futuro di avere un maggior potere d'acquisto, il mese che userai queste somme sarà come aver ricevuto uno stipendio extra o anche di più.

Per essere sicuro di poter risparmiare ogni mese delle somme, grandi o piccole che siano, una buona norma è farlo all'inizio del mese o appena ti arriva lo stipendio.

Se accantoni ad esempio 100€ da subito, non arriverai alla fine del mese scoprendo di esserteli spesi e che non ti resta nulla sul conto.

100€ al mese possono sembrare pochi, ma in 3 anni saranno almeno 3600€, per molti sarebbe un discreto fondo emergenza, in grado di far fronte a spese impreviste in serenità.

Se sei un freelance ed i guadagni sono incostanti, potresti mettere da parte una quota di tutte le fatture che ti vengono pagate.

In questo modo quando arriverà il fatidico giorno della dichiarazione dei redditi, non solo avrai già i fondi a disposizione, ma ci avrai anche guadagnato degli interessi se li avrai messi da parte a rendita.

Separare i risparmi dal conto corrente

Mettere da parte in un conto separato, magari dedicato proprio a questo scopo, è un ulteriore incentivo a non spendere queste somme.

Non è obbligatorio aprire costosi conti correnti con spese e canone, molte banche online offrono piattaforme moderne e servizi efficienti a costo zero, ed in alcuni casi ti pagano anche degli interessi.

Non è magia o spirito caritatevole, grazie al rialzo dei tassi della BCE, le banche europee possono richiedere interessi più elevati su mutui e prestiti, guadagnando molto di più. Siccome gli istituti bancari prestano i fondi depositati dai correntisti, questo è un forte stimolo a farsi concorrenza per offrire condizioni migliori ed incentivare il deposito presso il proprio istituto.

Le banche cosiddette fisiche, ovvero con filiali sparse per il territorio, sono meno competitive per via degli alti costi che devono sostenere per personale e sportelli. Non è un caso che negli ultimi anni vengono chiuse sempre più filiali e spinti gli utenti ad utilizzare le app mobile, il futuro del bankig passa per le app.

Molti istituti anche grandi stanno cercando di rincorrere il trend, come unicredit con buddybank e intesa con isybank, versioni online dei propri conti correnti privi di canone. Il vantaggio dei conti online delle grandi banche è poter depositare contanti, versare assegni e pagare F24, cosa non sempre possibile con la concorrenza.

Di contro sono le meno competitive a livello di costi e funzionalità offerte, nonché piuttosto reticenti a pagare gli utenti e con alcune funzionalità a pagamento, come il bonifico istantaneo o ricorrente.

Complessivamente, passare ad un conto online ti consente di lasciarti alle spalle le spese per i bonifici, per la carta di pagamento e il canone, ma senza rinunciare alla tutela dei depositi fino a 100.000€ del fondo interbancario (se la banca ha sede in Italia).

Inoltre, nel caso delle banche solo-online, non essendo previsto il supporto allo sportello sono costretti a risolvere eventuali problematiche a distanza, senza che tu debba scomodarti ad uscire di casa o prendere permessi a lavoro.

Sfrutta le funzioni di risparmio automatiche

Molte banche online come Hype, illimity e Revolut, nonché servizi di pagamento come Satispay, consentono di mettere da parte dei soldi in maniera automatica, tramite delle regole scelte dall’utente.

I fondi vengono solitamente presi dal conto corrente e depositati in un salvadanaio virtuale separato. In questo modo non visualizzerai l’importo accantonato tra le disponibilità immediate e non potrai spendertelo.

Ovviamente resta tua facoltà chiudere il salvadanaio e trasferire nuovamente i fondi sul conto, con un click h24.

Le regole sono personalizzabili, potresti impostare un risparmio automatico e periodico, ad esempio 50€ al mese o alla settimana. Oppure arrotondare i pagamenti all’euro e mettere da parte gli spiccioli.

In questo modo non devi di fatto fare niente, il salvadanaio si alimenterà da solo nel tempo e senza sforzo.

Fare un piano di accumulo

Se hai già iniziato a prendere dimestichezza con gli ETF potresti accantonare le somme facendo un piano di accumulo su uno o più ETF.

Se ancora non sai cosa sono ti lascio degli articoli didattici da consultare, così che tu possa approfondire l’argomento in autonomia.

Per farla breve, gli ETF sono dei fondi gestiti in maniera automatizzata, che investono in centinaia o migliaia di titoli, diversificando efficacemente il rischio.

Molte piattaforme ti consentono di impostare un piano PAC automatico su un gran numero di ETF, ad esempio: Directa Sim, Fineco, Scalable Capital, Trade Republic, Interactive Brokers.

Le prime due operano in regime amministrato, per cui non dovrai preoccuparti di dover dichiarare gli investimenti al fisco e pagheranno loro le tasse dovute coi fondi del tuo account.

Sia che tu preferisca ETF a distribuzione per vedere arrivare periodicamente i dividendi, sia che tu preferisca quelli ad accumulo per posticipare le tasse, questo è senza dubbio il metodo più efficace per fare crescere il gruzzoletto nel lungo termineInoltre, grazie all’automatismo offerto da queste app, non dovrai preoccuparti di effettuare continue operazioni di acquisto.

Sui dividendi e i guadagni derivanti dalla vendita la tassa sul capital gain è al momento del 26%.

Acquistare titoli di stato ed ETF monetari.

Abbiamo parlato di questi strumenti in un webinar dedicato, lo trovi qui: Investire a basso rischio in periodi di elevati tassi di interesse - YouTube

I titoli di stato sono obbligazioni emesse da governi, il cui principale rischio è il default dello statoHanno una scadenza alla quale ti rimborsano il capitale, e nel mentre ti pagano degli interessi periodici. 

I titoli di stato di Germania e Unione Europea sono considerati tra gli investimenti più sicuri al mondo, e rappresentano un investimento conservativo ed adatto ad investitori prudenti.

Nel caso dei titoli a tasso fisso è possibile calcolare in anticipo il rendimento a scadenza, e nel caso di quelli inflation linked avrai la protezione del potere d’acquisto. I titoli di stato sono stati per lunghissimo tempo uno degli strumenti preferiti degli italiani e ancora oggi godono di elevata popolarità.

La scadenza li rende strumenti perfetti per accantonare delle somme che sai ti serviranno ad una certa data.

Se invece non hai necessità di ottenere il rimborso a una data precisa, potresti invece optare per i fondi monetariQuesti fondi investono al tasso euro short term della BCE, ed accumulano i rendimenti anziché pagarli all’investitore. Di conseguenza il valore del fondo cresce costantemente in proporzione ai rendimenti offerti dalla banca centralePer fare un esempio, se la BCE alza i tassi al 4%, questi fondi crescono un pochino ogni giorno per un totale del 4% annuo di rendimento.

Quando ti serviranno i fondi li potrai vendere e trasferire il guadagno sul conto.

Le tasse sulle cedole e plusvalenze dei titoli di stato europei sono al 12,5%, nel caso dei fondi monetari dipende dal sottostante e va tra il 12,5% ed il 26%.

Tracciare le spese

Questa è sicuramente la strategia più impegnativa, in quanto prevede che tu prenda coscienza di come spendi il denaro.

Tracciare le entrate e le uscite ti consente di capire dove finiscono i tuoi soldi e può aiutarti a comprendere le tue abitudini d’acquisto ed identificare eventuali categorie sulle quali puoi risparmiare ogni mese.

Molte banche e app online ti consentono di avere una categorizzazione automatica personalizzabile delle spese, tuttavia l’automatismo in questo caso può essere dannoso.

L’atto di elencare manualmente le uscite, impegnando del tempo, ti può aiutare a rifletterci su e renderti più consapevole. Non è certamente necessario tracciare ogni centesimo, ma è importante avere un idea di massima di come stiamo gestendo le nostre finanze.

Inoltre, questa funzionalità offerta dal alcuni conti correnti può essere inefficace se utilizzi contanti o molteplici contiUltimo ma non per importanza, utilizzare l’app della banca a questo scopo ti espone al rischio di perdere la cronologia nel caso cambiassi istituto.

Col piano vip di financedrip puoi collegare molteplici conti correnti e la piattaforma andrà a scaricare automaticamente i movimenti, così da avere una visione d’insieme delle tue entrate e uscite.

Queste strategie sono alcune tra le tante possibili per mettere da parte un piccolo o grande gruzzolo. E’ anche possibile utilizzarne più d’una a seconda dei tuoi obiettivi personali.