In questo articolo

  • Cosa vuol dire small cap?
  • I pro
  • I contro
  • In cosa investe un ETF Small cap?
  • I migliori ETF Small cap

ETF Small, quali sono i migliori, perché investire in small cap

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Financedrip
12 Ottobre 2023
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ETF Small Cap

Come investire nelle aziende piccole

Cosa vuol dire small cap?

Le "small-cap" sono aziende caratterizzate da una capitalizzazione di mercato relativamente ridotta. La capitalizzazione di mercato rappresenta il valore totale delle azioni di una società quotata in borsa ed è calcolata moltiplicando il prezzo delle azioni per il numero di azioni in circolazione. Le small-cap sono una delle tre principali categorie di capitalizzazione di mercato, le altre due sono "large-cap" e "mid-cap".

Il mercato e la regione possono influenzare significativamente le aziende small-cap in vari modi. Le caratteristiche del mercato in cui operano e la regione in cui sono situate hanno un impatto diretto sulla crescita, la liquidità, la volatilità e l'accesso al capitale per queste aziende. 

La salute economica della regione in cui un'azienda small-cap opera può avere un impatto diretto sulla sua crescita. Le regioni con economie in crescita tendono ad offrire maggiori opportunità per lo sviluppo aziendale, mentre le regioni in declino possono rappresentare sfide aggiuntive.

La domanda di mercato e la liquidità sono aspetti molto rilevanti, laddove circolano più soldi ed i mercati sono aperti le aziende piccole riescono ad attrarre più capitali. In mercati emergenti come il sud america, si possono trovare aziende enormi con centinaia di dipendenti, ma con una valutazione ridotta e quindi small cap. Questo perché il mercato del sud america non è attrattivo come quello del nord, pertanto la domanda di azioni è inferiore. Al contrario, alcune aziende statunitensi small cap sono effettivamente imprese piccole.

Altri fattori da considerare:

  • Regolamentazione e ambiente normativo: Le leggi, le normative e gli standard normativi variano tra le regioni e i mercati. Questi fattori possono influenzare la struttura aziendale, le pratiche operative e le obbligazioni di conformità delle aziende small-cap.
  • Stabilità politica ed economica: La stabilità politica e economica di una regione può influenzare la fiducia degli investitori nelle aziende small-cap. Le regioni con instabilità politica o economica possono comportare un maggiore rischio per gli investimenti.
  • Fattori demografici: La composizione demografica di una regione può influenzare la base di clienti e le opportunità di mercato per le aziende small-cap. Ad esempio, l'età, il reddito e le preferenze dei consumatori possono variare notevolmente tra le regioni.

L'investimento in small cap è relativamente nuovo per i retail, le aziende grandi sono più facilmente negoziabili, più conosciute e più stabili. Inoltre, prima dell'avvento degli ETF per acquistare aziende small bisognava essere esperti di valutazione o pagare profumatamente un fondo attivo. Le aziende piccole sono più difficili da valutare in quanto sono maggiormente suscettibili a rischi unici e specifici dell'attività (ad esempio la location e la cultura locale, cose poco influenti nel caso delle multinazionali).

I pro

Ecco alcuni dei principali "pro" dell'investimento in aziende small-cap:

  • Potenziale di crescita elevato: Le aziende small-cap sono spesso in una fase di crescita o espansione, il che significa che hanno un notevole potenziale di crescita nel tempo. D'altronde è molto difficile per un'azienda grade crescere del 10%, molto più fattibile per un'azienda piccola. Possono essere ben posizionate per cogliere nuove opportunità di mercato o settori emergenti.

Le aziende piccole sono molto più sensibili ai cambiamenti economici, durante i bull market hanno la tendenza a performare molto bene. Al contrario, i mercati recessivi possono metterle in forte difficoltà. La prima conseguenza evidente è una maggiore volatilità dell'investimento.

Il fatto che abbiano potenziale non vuol dire che la performance migliore sia garantita, ovviamente. A seconda del periodo storico di riferimento e della regione notiamo infatti andamenti molto diversi.

Il Five-Factor Model, o "Fama-French Five-Factor Model," è una teoria finanziaria sviluppata da Eugene Fama e Kenneth French, due economisti finanziari noti per il loro lavoro pionieristico in campo finanziario. Questo modello estende il tradizionale Capital Asset Pricing Model (CAPM) introducendo cinque fattori che influenzano i rendimenti dei titoli azionari. Questi fattori cercano di spiegare le variazioni nei rendimenti delle azioni meglio di quanto il CAPM riesca a fare. Uno dei fattori considerati è la capitalizzazione di mercato, viene supposto che le aziende a piccola capitalizzazione abbiano rendimenti attesi a lungo termine maggiori. Questo deriva anche dal fatto che le aziende piccole sono esposti a rischi specifici maggiori delle aziende grandi, ed a rischi maggiori corrispondono maggiori ritorni attesi.
  • Opportunità di scoperta: Le small-cap possono non essere così ben seguite dagli analisti finanziari o dai media rispetto alle aziende più grandi. Questo può offrire opportunità per gli investitori di scoprire aziende promettenti prima che diventino ampiamente conosciute e i loro prezzi siano riflessi nelle valutazioni di mercato.
  • Maggiore agilità: Le aziende small-cap sono spesso più snodabili e reattive rispetto alle grandi aziende. Possono adattarsi rapidamente alle mutevoli condizioni di mercato o di settore e apportare modifiche alle loro strategie di business in modo più flessibile.
  • Diversificazione del portafoglio: Includere aziende small-cap in un portafoglio può aumentare la diversificazione complessiva, poiché queste aziende possono avere una correlazione diversa rispetto alle aziende di grandi capitalizzazioni, alle obbligazioni o ad altri asset finanziari.
  • Basso interesse istituzionale: Le grandi investitori istituzionali, come i fondi pensione e le società di gestione patrimoniale, possono spesso trascurare le aziende small-cap a causa delle dimensioni più ridotte. Questo può consentire agli investitori individuali di trovare opportunità che altrimenti non sarebbero disponibili.

I contro

  • Maggiore difficoltà a finanziarsi: Le aziende piccole spesso hanno bilanci peggiori delle aziende grandi e meno riserve di liquidità, inoltre sono considerate debitori di qualità inferiore. Questo può portare a costi di finanziamento maggiori, il che è pericoloso in un clima di tassi di interesse alti.
  • Volatilità elevata: Le aziende small-cap sono spesso più soggette a forti fluttuazioni di prezzo rispetto alle aziende di maggiori dimensioni. Questa volatilità può rendere gli investimenti in small-cap più rischiosi e stressanti per gli investitori.
  • Liquidità limitata: Le azioni di aziende small-cap sono spesso meno liquide, il che significa che può essere più difficile acquistare o vendere posizioni senza influenzare il prezzo di mercato. Questa mancanza di liquidità può comportare costi di transazione più elevati.

La limitata liquidità è stata in passato utilizzata per il bump and dump. Il "Bump and dump" (letteralmente "sollevare e scaricare") è una truffa finanziaria che coinvolge manipolazioni illegali dei prezzi di mercato di titoli azionari. Questa truffa è una forma di "penny stock fraud" (truffa delle azioni a basso prezzo) che mira a ingannare gli investitori e ottenere profitti illeciti. 

Nella prima fase, i truffatori cercano di aumentare artificialmente il prezzo di un'azione, di solito una "penny stock" (un'azione a basso prezzo). Utilizzano una varietà di tattiche per aumentare il prezzo, tra cui la diffusione di informazioni false o ingannevoli sulle prestazioni dell'azienda emittente o sulla potenziale crescita del titolo. Un'altra strategia è che i truffatori si mettano d'accordo per comprare tutti insieme azioni dell'azienda piccola, facendola crescere di prezzo (entrambe strategie impossibili da applicare su aziende grandi). Questo può attirare gli investitori che credono che il titolo sia in forte crescita. 

Una volta che il prezzo dell'azione è stato gonfiato artificialmente, i truffatori vendono rapidamente le loro posizioni, ottenendo un profitto significativo mentre il prezzo dell'azione si sgonfia rapidamente. Questo può causare perdite considerevoli per gli investitori che sono stati ingannati.
Ad oggi questo tipo di truffe è più frequente trovarlo in ambito Cripto, tuttavia è bene restare allerta.

  • Rischio di fallimento: Le aziende small-cap spesso sono in una fase di sviluppo e hanno meno risorse rispetto alle aziende più grandi. Di conseguenza, esiste un rischio più elevato di insuccesso o di difficoltà finanziarie, il che potrebbe portare a perdite significative per gli investitori.
  • Asimmetria informativa: Poiché le aziende small-cap sono meno seguite dagli analisti finanziari e dai media rispetto alle aziende di maggiori dimensioni, gli investitori potrebbero avere meno informazioni a disposizione per prendere decisioni di investimento informate. Ciò aumenta il rischio di asimmetria informativa.
  • Accesso limitato ai mercati dei capitali: Le aziende small-cap potrebbero avere difficoltà a emettere nuove azioni in modo efficace, il che potrebbe limitare la loro capacità di crescere e svilupparsi.
  • Elevata concorrenza: Le aziende small-cap spesso operano in settori altamente competitivi. La concorrenza può rendere difficile per loro ottenere quote di mercato e generare profitti sostenibili.
  • Mancanza di diversificazione: Investire in singole aziende small-cap può comportare un rischio significativo di perdite se una di queste aziende incontra difficoltà. La mancanza di diversificazione può aumentare l'esposizione al rischio specifico dell'azienda.
  • Elevato tempo di permanenza: Gli investimenti in aziende small-cap richiedono spesso un orizzonte temporale più lungo per catturare il potenziale di crescita. Gli investitori dovrebbero essere preparati a trattenere tali investimenti a lungo termine per massimizzare i benefici.
Investire in aziende piccole facendo stock picking (acquistando singoli titoli) estremizza i rischi dell'investimento e può comportare notevoli costi di transazione. Essendo un asset particolarmente rischioso è opportuno l'investimento tramite ETF, che sono molto diversificati.

In cosa investe un ETF Small cap?

Gli ETF small cap possono essere molto diversificati l'uno dall'altro a seconda del mercato di riferimento. Il settore che solitamente è più presente è quello industriale, ma anche materie prime, finanza, beni voluttuari, informatica e sanità. E' un fattore di investimento molto più eterogeneo di altri che abbiamo trattato, come il Value ed il Momentum.

E' quindi consigliato come ulteriore fonte di diversificazione e rendimento in quei portafogli aggressivi e di lungo termine, di investitori che hanno lo stomaco per sopportarne la volatilità.

I migliori ETF Small cap

Su borsa italiana non sono presenti molti ETF small cap, alcuni tra i più gettonati sono:

Un modo pratico per investire anche in small cap, oltre che in aziende grandi e medie, è l'utilizzo di ETF "IMI" oppure i Vanguard All Cap ESG. Questi aggiungono ai classici etf basati sulla capitalizzazione (quindi prevalentemente large cap) anche una minore quota di small.