mercilessonion

Utente BASE

Onestamente da quando sono diventato più "consapevole" sono diventato un taccagno!

Mi viene in automatico fare budgeting ad ogni spesa e vedere se:

A è qualcosa che effettivamente mi SERVE

B è dentro alle spese previste settimanali/mensili (le divido per tipo... lo so è da maniaci del controllo.... Ma è più forte di me)

C se costo paragonato al piacere (suona strano ma non so come scriverlo) è ragionevole

D anche fosse tutto in check aspetto una settimana a comprare e vedo se ho ancora voglia.

Spendo senza star troppo a guardare se ne vale la pena solo per libri, qualche cena e, moooooolto saltuariamente whisky.

Il bello che invece in 7 secondi vedo Baba sotto i 65 e aumento la posizione senza pensarci troppo 😂😂

erik21426

Utente VIP

Così tanta fiducia in BABA 😬 

lognomo

Utente VIP

Che dire, negli ultimi anni sono diventato esattamente come te (facilitato dal fatto che nonostante non sia giovanissimo sono single e sono sempre stato abituato ad uno stile di vita frugale).
Spendo solo per le cose necessarie e qualche piccolo extra legato ai miei hobbies (come un videogioco o un film bluray 4k ogni tanto), al massimo una cena o qualche libro. Un viaggio l'anno (che fa sempre bene) e stop.
Prima avevo le mani bucate, cellulare nuovo ogni anno, acquisti ripetuti di qualsiasi apparecchio tecnologico, vestiti, anche quando ne avevo a chili, due viaggi l'anno, regali a destra e manca in ogni occasione, pranzi e cene fuori appena potevo..
Ora il mio interesse principale è di cercare di entrare costantememente a pac ed accumulare liquidità su strumenti redditizi, avendo un obiettivo finale.
Ecco, credo che la differenza tra il prima e il poi sia tutta qua. Prima non avevo nessun obiettivo finanziario concreto, quindi tutto ciò che era oltre il vivere di ogni giorno lo "buttavo" su cose non necessarie, ora invece, pur non negandomi un extra ogni tanto, cerco di centellinare il non necessario, trovando un equilibrio tra il "vivere bene" e il risparmiare per investire.

erik21426

Utente VIP

Essere single non è necessariamente un pro. Basta trovarla parsimoniosa e a quel punto siete in due a tirare su il saving rate 😂

lognomo

Utente VIP

So che la mia risposta va un po' oltre la domanda, o meglio, me ne sono accorto ora, quindi ora mi limito a rispondere alla domanda di erik.
Gli hobbies in cui spendo di più sono i videogiochi (per capirci e chiarire però mi limito ai giochi di ruolo, strategici e tattici, giochi in cui si usa tanto il cervello e spesso vengono raccontate storie paragonabili se non superiori a quelle dei libri e dei film, non per nulla ultimamente molte serie tv vengono estrapolate da alcuni dei miei videogiochi preferiti, vedi the witcher e fallout), i viaggi e il cinema (ho un buon impianto audio video e una collezione di 300 bluray 4k).
Onestamente non ho mai la sensazione di spenderci troppo sopra. Quando vedo qualcosa che mi piace lo compro. Quando voglio fare un viaggio lo faccio. Semplicemente non mi capita continuamente, è come se già di mio avessi un limite impostato oltre il quale non mi capita mai di andare. Un viaggio l'anno mi basta (anche perchè visto che lavoro al modo precovid, quindi in presenza, a contatto col pubblico e con turni sei giorni su sette, quindi non ho proprio tempo per farne più di uno l'anno), se un mese escono due videogiochi li prendo, tanto poi mi dureranno sei mesi.
Come dicevo, sono un tipo abbastanza frugale.

lognomo

Utente VIP

Normalmente, almeno qui in Sardegna, le donne facoltose puntano uomini facoltosi.
Ecco perchè metto da parte, magari mi troverò qualcuna a 60 anni a cui piacerà il mio patrimonio più della mia panza. 😂

mercilessonion

Utente BASE

Scritta così in effetti sembrava da ludopatico, ma era una cosa pianificata :D

Vedremo se il mercato mi darà ragione, al massimo scatterà lo stoploss e ci perderò una piccola parte di capitale.

gdesogus

Utente BASE

Io ho iniziato a investire solo 6 mesi fa ma sono sempre stato piuttosto frugale. Ho speso spesso e volentieri in libri e cene con gli amici ma, per esempio, abbigliamento, telefonini, tecnologia e simili zero assoluto o quasi (il minimo indispensabile). Le uniche uscite piuttosto ingenti e abbastanza regolari negli ultimi dieci anni sono dovute alla mia passione per la bicicletta e, in effetti, tra bici da corsa e gravel più abbigliamento tecnico e vari upgrade (ruote in primis) ho speso più in bici che in auto... Ultimamente però ho ridotto molto anche le spese ciclistiche e, anzi, sto pensando di vendere almeno una delle mie bici da strada (anche perché in Italia ogni volta che si esce su asfalto si rischia la pellaccia e fioccano le invocazioni a San Germano Mosconi). Da quando ho iniziato a investire poi, non ne parliamo... ogni spesa superflua la doso col bilancino del farmacista.