Buongiorno, vi scrivo per avere un confronto. A breve a mia sorella gli farò aprire un conto directa per usufruire dei pac gratuiti e quindi tenere bassi i costi di investimento. Mia sorella è giovane, 23 anni, stà finendo l'università e stà cominciando già da 1 annetto ad approcciarsi al mondo del lavoro. Per il momento sono tutti lavori in sostituzione di maternità presso asili comunali. Sono riuscito a convincerla di cominciare ad investire anche 50 o 100 euro al mese per cominciare a costruirsi una piccola posizione e da qui il motivo per cui gli faccio fare directa con pac, costi bassi e regime amministrato. Sono indeciso però per quanto riguarda investimento. Io sono un amante dei dividendi e per me stò costruendo un portafoglio interamente dividendi, ma lo faccio perchè cmq ho un fondo pensione attivo ad accumulazione e quindi cosi diversifico un pò gli investimenti. Sarei quasi tentato di fargli fare una cosa a dividendi anche a lei, in prospettiva che quando si troverà un lavoro fisso potrà avviare un fondo pensione di categoria, ma sono ancora indeciso. Voi che dite? Lo sò che i dividendi sono fiscalmente inefficienti, ma un entrata costanate e nel tempo potrebbe aiutare a combattere l'inflazione e la perdita di potere dello stipendio.
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eva01
Utente BASE
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paolo
Utente VIP
Più che dividendi o non dividendi dovreste chiedervi quanto siete motivati ad andare avanti con il PAC "forever". Il rischio è che fra 4-5 anni lei debba cambiare città, sposarsi o comprare la macchina e la tentazione (o la necessità) di spendere il gruzzoletto potrebbe essere alta.
Suggerirei quindi di partire con i vostri obiettivi (quali sono? che durata temporale?).
Inoltre, tua sorella ha già un cuscinetto di emergenza? E' ansiosa?
In genere si consiglia di avere un rischio alto per i giovani, ma spesso non si considera che la situazione lavorativa o di vita di un giovane, finché non si stabilizza davvero, potrebbe non supportare un alto rischio o un lungo orizzonte di investimento. -
eva01
Utente BASE
Per quello vorrei fargli fare un pac che non sia troppo oneroso...40 euro o 100 al mese cosi da non doverli toccare in futuro. Cuscinetto di emergenza no, sono i primi soldini che vede e per un annetto ho voluto che se li spendesse come meglio crede, anche se comunque mi sembra una persona molto oculata nelle spese. Ansiosa direi di sì
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paolo
Utente VIP
Mia opinione, poi fare vobis:
1. Prima fondo di emergenza
2. Poi PAC con uno strumento ad accumulo
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erik21426
Utente VIP
Con una situazione così precaria io dividerei tra conto BBVA e BTP medio brevi
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mmm2023
Utente BASE
Fondo pensione aperto da subito e giusto il versamento per aprirlo (da affiancarci il negoziale eventualmente in futuro).
Un piccolo PAC ad accumulo su Directa 1 max 2 strumenti, magari versamenti tri/quadrimestrali.
Nel frattempo, la liquidità ad uso emergenza o uso corrente, su un CC remunerato.
Finchè non si raggiunge una massa critica, lascerei stare altri strumenti
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alessandro226
Utente BASE
Ciao, scegliere gli investimenti , senza prima definie i piani di vita , è quasi sempre controproducente .
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erik21426
Utente VIP
Rispondi a alessandro226:
Ciao, scegliere gli investimenti , senza prima definie i piani di vita , è quasi sempre controproducente .
Anche i piani di vita spesso e volentieri si rivelano poco attendibili. Certo che in una situazione di precarietà, senza lavoro stabile e pochissimi risparmi... Di certo non investirei molto in azioni
