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spancio

Utente VIP

Buongiorno a tutti,

Dopo una lunga e strenua opera di convincimento, dovrei essere riuscito a far riconsiderare a mia mamma il suo portafoglio "gestito" dal suo consulente, ovviamente composto dai più disparati fondi comuni attivi obbligazionari (circa 90%) e azionari "megatrend" (circa il 10%). 

Approfittando dell'attuale contesto di mercato, pensavo di liquidare quel poco di azionario di obbligazionario in gain (circa 5 % del portafoglio) reinvestendo la liquidità generata in ETF azionari al fine di aumentare gradualmente l'allocation azionaria (obiettivo 45%). Piuttosto facile vendere, un po' meno acquistare oggi, soprattutto azionario... Domanda prevedibile: Avete qualche indicazione? Io pensavo a dell'azionario Low/minimum volatility ma se avete altre osservazioni sarei felice di leggerle! ad Agosto inoltre andrà in scadenza un' obbligazione che pesa circa il 15% del portafoglio.

Grazie in anticipo!

  • lognomo

    Utente VIP

    Ciao.
    Rispondo solo alla tua domanda.
    Effettivamente al momento trovare strumenti non prezzati a livelli folli non è semplice.
    A mio avviso ci sono settori non sui massimi, anzi molto sotto, che scontano possibili crisi incombenti, come l'immobiliare.
    Altro settore non tornato sui massimi ma svariati punti sotto sono le small cap, che scontano un'economia reale non fortissima, sopratutto in europa e la mancanza di traino delle mega cap.
    Ancora, la Cina è sicuramente una nazione con indici in picchiata da anni e, a seconda dell'indice, a meno 40-50 per cento dai massimi, quindi una possibile alternativa, così come gli emergenti, che nonostante la risalita dell'ultimo periodo si trovano al 15% dai massimi.
    Certo, è difficile investire in settori o paesi singoli nel momento nel quale è magari il primo investimento in etf che si fa, credo si potrebbe preferire un etf world. Se si vuole investire in queste cose bisogna essere consapevoli e conoscere un minimo il mercato di riferimento. E comunque sarebbero prodotti da affiancare a prodotti globali, che deovrebbero essere buona parte del patrimonio.

    In questo caso effettivamente un world minimum volatility (che non è un etf che include gli etf con minore volatilità, ma con minore varianza, consiglio questo articolo di bowman per approfondire) potrebbero essere sicuramente un buon punto di partenza. Purtroppo non esiste un etf world low volatility ma solo minimum (concetto che personalmente mi piace di più, ma solo è un'opinione).
    Io stesso che ho un ptf già strutturato con svariati strumenti ho iniziato da gennaio ad inserire MVOL (un etf world minimum volatility di Ishares) come strumento difensivo (lo volevo inserire da tanto e mi è parso il momento giusto).

  • mercilessonion

    Utente BASE

    Ciao.

    Riesci a chiarire l'orizzonte temporale?

    Vedo che tua mamma parte da 10/90 come allocazione, presumo che la predisposizione al rischio non sia molto alta, sicuro di volerle spostare il ptf con un allocazione più aggressiva?

    Parlo per esperienza personale, i genitori ti dicono "fai tu" ma ad ogni meno 2 viene loro un coccolone.

    Come ultima cosa, con i fondi comuni di investimento proposti in banca ho avuto una relativamente breve e pessima esperienza, non so come son messi i vari fondi che non sono in positivo, ma, se non stanno carburando, liberatene, meglio portare a casa una perdita ora, piuttosto che avere una ferita che sanguina lentamente ma inesorabilmente.

  • spancio

    Utente VIP

    Ciao ad entrambi e grazie per i vostri riscontri, approfondisco meglio la questione, sono stato troppo generico in effetti.

    Si tratta di un portafoglio che mia mamma ha lasciato gestire ad una consulente "conoscente di lunga data" la quale, in totale libertà, ha svolto i più disparati movimenti negli anni (prima il ptf era circa 70% azionario)... Mia mamma si era quasi dimenticata di averlo. Si tratta di un capitale di cui non dovrebbe aver bisogno nei prossimi anni, pensavo quindi, discutendone con lei, ad un'asset allocation 50/50 (mia mamma ha 60 anni).

    Per me non sarebbe la prima esperienza con gli ETF ma per mia mamma si, e dal momento che vorrei che anche lei acquisisse gradualmente consapevolezza di quello che ha in portafoglio, credo che l'approccio "globale azionario" possa essere una buona scelta, almeno per iniziare.

    Riguardo ai fondi attualmente in perdita, ahimè alcuni azionari tematici/settoriali sono in loss del 40/50%... Vero che probabilmente è il valore assoluto che conta in questi casi considerando il recupero della minus ma credo che la variabile psicologica condizioni molto, specie se ti senti una responsabilità non essendo soldi tuoi. Sarebbe interessante sapere se esistano degli studi che indichino delle soglie oltre/entro le quali sia meglio attendere o vendere all'istante titoli non efficienti.

    Grazie!


  • erik21426

    Utente VIP

    Se hai un ter del 2%+ conviene vendere sempre. Almeno inizi a risparmiare da subito un sacco di soldi solo di gestione. 

    Non vedo alternative ai bassa volatilità per un profilo di rischio simile. Gli asset citati da lognomo sono sì sottoprezzati ma troppo volatili per un investitore spaventato

  • lognomo

    Utente VIP

    Rispondi a erik21426:

    Se hai un ter del 2%+ conviene vendere sempre. Almeno inizi a risparmiare da subito un sacco di soldi solo di gestione. 

    Non vedo alternative ai bassa volatilità per un profilo di rischio simile. Gli asset citati da lognomo sono sì sottoprezzati ma troppo volatili per un investitore spaventato

    Assolutamente d'accordo con Erik una volta considerate le tue precisazioni.

  • spancio

    Utente VIP

    Grazie a tutti!

  • fabius

    Utente BASE

    Parlando solo della parte azionaria, mio personale parere è di investire sul globale, tipo SWDA, almeno per la maggior parte del PTF, in parte affiancabile ad un alla country world.

    Mercati emergenti e altri ETF specifici, li lascerei perdere perché hanno una componente “scommessa” non adatta ad un investitore medio.

    Gli ETF world inoltre, nel lungo periodo, si ribilanciano da soli con l’ingresso di eventuali nuovi protagonisti per capitalizzazione.

  • albez79

    Utente BASE

    Rispondi a fabius:

    Parlando solo della parte azionaria, mio personale parere è di investire sul globale, tipo SWDA, almeno per la maggior parte del PTF, in parte affiancabile ad un alla country world.

    Mercati emergenti e altri ETF specifici, li lascerei perdere perché hanno una componente “scommessa” non adatta ad un investitore medio.

    Gli ETF world inoltre, nel lungo periodo, si ribilanciano da soli con l’ingresso di eventuali nuovi protagonisti per capitalizzazione.

    la struttura  dell'ETF dei mercati emergenti non differisce dalla struttara dell'ETF world

    e il ribilanciamente avviene ugualemente

  • fabius

    Utente BASE

    Nell'MSCI World non ci sono gli emergenti

  • albez79

    Utente BASE

    Rispondi a fabius:

    Nell'MSCI World non ci sono gli emergenti

    ho parlato di struttura dell'ETF non dei paesi in esso contenuti. sia negli emergenti che nell'MSCI World sono presenti large cap dei rispettivi paesi. Se poi il tuo intento nello scrivere "scommesse" era quello di soppesare il fatto che gli emergenti a livello economico sono più fragili ok.

  • alessandro226

    Utente BASE

    Ciao, io personalmente vorrei venderei tutto, per smettere di "pagare" minimo l'1% all'anno di tassa coi costi di gestione.

    Punterei su obbligazioni "Minus Eater" per compensare le minusvalenze. 
    Ovviamente dovrei calcolare quante ne servono e in base al risultato decidere quanto allocare e con che tempistiche ( potresti dover ritardare qualche vendita, per non fare tutte le minus nel 2025). 

    Poi con quello che resta ETF Azionari, ma purtroppo questi non compensano le minus, quindi darei la priorità alla compensazione di cui parlavo prima. 

  • erik21426

    Utente VIP

    Non so come abbiate fatto a non capirvi sui mercati emergenti :D

    banalmente hanno un profilo di rischio alto, una duration alta, un rendimento al rischio basso. sono poco indicati per investitori conservativi.

    anch'io venderei tutto, inizi a risparmiare da subito belle cifre. i mercati sono incerti, i costi sono certissimi.

    imparare ad investire in obbligazioni per l'occasione mi sembra molto sensato

  • ashaam88

    Utente BASE

    Trattandosi di una situazione molto simile, linko il portafoglio di mia madre (un 10-90): https://www.financedrip.com/it/portafogli/2Asj48FP/

    sperando se ne possano trarre spunti interessanti per il quesito di spancio.

  • erik21426

    Utente VIP

    Rispondi a ashaam88:

    Trattandosi di una situazione molto simile, linko il portafoglio di mia madre (un 10-90): https://www.financedrip.com/it/portafogli/2Asj48FP/

    sperando se ne possano trarre spunti interessanti per il quesito di spancio.

    Bello! 

    Probabilmente gli asset sono troppi, ma sono ben ponderati. 



  • spancio

    Utente VIP

    Rispondi a ashaam88:

    Trattandosi di una situazione molto simile, linko il portafoglio di mia madre (un 10-90): https://www.financedrip.com/it/portafogli/2Asj48FP/

    sperando se ne possano trarre spunti interessanti per il quesito di spancio.

    Grazie per la condivisione ashaam! Sicuramente un ottimo spunto!

  • ashaam88

    Utente BASE

    Rispondi a spancio:

    Grazie per la condivisione ashaam! Sicuramente un ottimo spunto!

    Aggiungo foto che personalmente mi aiuta parecchio nel visualizzare le varie "Parti" del ptf.




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