Monitoraggio

Calendario economico

gdesogus

Utente BASE

Salve a tutti,

ho iniziato a documentarmi sugli ETF qualche mese fa e a investire attivamente a fine ottobre dello scorso anno.

Attualmente ho in portafoglio quattro ETF diversi. A breve ho intenzione di effettuare un ulteriore investimento o rimpinguando ulteriormente l'ETF principale (Lyxor Core MSCI World) oppure individuandone un quinto (magari small cap o multifattoriale o su un solo paese, emergente o non nell'ottica di ridurre l'esposizione verso gli USA e il settore tecnologico).

Consigli, suggerimenti e critiche son tutti ben accetti!

Questo il link al mio ptf:

https://www.financedrip.com/it/portafogli/P4CIOTv7/

Grazie!


  • mic.ber

    Utente BASE

    Se hai intenzione di rimpinguare msci world è leggermente meglio se usi un etf con domicilio in Irlanda per la minor tassazione sui dividendi (MWRD, SWRD, VHVE).


    Se desideri small cap e multi fattoriale ci sono ZPRX e ZPRV

  • gdesogus

    Utente BASE

    Rispondi a mic.ber:

    Se hai intenzione di rimpinguare msci world è leggermente meglio se usi un etf con domicilio in Irlanda per la minor tassazione sui dividendi (MWRD, SWRD, VHVE).


    Se desideri small cap e multi fattoriale ci sono ZPRX e ZPRV

    Grazie,

    sono tutti ad accumulazione e hanno tutti domicilio fiscale in Lussemburgo, tranne quello semiconduttori che è domiciliato in Irlanda.

  • mic.ber

    Utente BASE

    Rispondi a gdesogus:

    Grazie,

    sono tutti ad accumulazione e hanno tutti domicilio fiscale in Lussemburgo, tranne quello semiconduttori che è domiciliato in Irlanda.

    il domicilio in Irlanda è utile quando hai aziende americane, se son poche  o nessuna le aziende americane allora va bene il Lussenbugo

  • gdesogus

    Utente BASE

    Rispondi a mic.ber:

    il domicilio in Irlanda è utile quando hai aziende americane, se son poche  o nessuna le aziende americane allora va bene il Lussenbugo

    In realtà il peso delle aziende Usa nel mio portafoglio è piuttosto ingente tra MSCI e NASDAQ. Ho letto comunque che Amundi ha già trasferito vari ETF dal Lussemburgo all'Irlanda proprio per avvantaggiarsi dell'accordo fiscale più favorevole con gli USA. Sul mio orizzonte temporale potrebbe essere che sposti anche quei due ETF in Irlanda oppure che il Lussemburgo per evitare l'emorragia di ETF stipuli un analogo accordo con gli USA (la stampa specializzata lussemburghese si è già fatta sentire al riguardo)

  • mic.ber

    Utente BASE

    Rispondi a gdesogus:

    In realtà il peso delle aziende Usa nel mio portafoglio è piuttosto ingente tra MSCI e NASDAQ. Ho letto comunque che Amundi ha già trasferito vari ETF dal Lussemburgo all'Irlanda proprio per avvantaggiarsi dell'accordo fiscale più favorevole con gli USA. Sul mio orizzonte temporale potrebbe essere che sposti anche quei due ETF in Irlanda oppure che il Lussemburgo per evitare l'emorragia di ETF stipuli un analogo accordo con gli USA (la stampa specializzata lussemburghese si è già fatta sentire al riguardo)

    Mi riferivo ad usare etf irtalndesi ai nuovi investimenti, non ai vecchi perché il costi in tasse su etf in plusvalenza può facilemete esser maggiore della minor tassazione sui dividendi.


    Vero per amundi, probabilemnte lì si sistemerà da solo il problema.

  • gdesogus

    Utente BASE

    Rispondi a mic.ber:

    Mi riferivo ad usare etf irtalndesi ai nuovi investimenti, non ai vecchi perché il costi in tasse su etf in plusvalenza può facilemete esser maggiore della minor tassazione sui dividendi.


    Vero per amundi, probabilemnte lì si sistemerà da solo il problema.

    Grazie, sì infatti era un aspetto che, da neofita, mi era sfuggito, e ti ringrazio davvero per l'utilissima osservazione di cui terrò certamente conto negli eventuali prossimi acquisti di ETF.

  • wavingranger

    Utente BASE

    Come mai questa scelta di esporsi così tanto alle aziende tech americane?

  • mic.ber

    Utente BASE

    Rispondi a gdesogus:

    Grazie, sì infatti era un aspetto che, da neofita, mi era sfuggito, e ti ringrazio davvero per l'utilissima osservazione di cui terrò certamente conto negli eventuali prossimi acquisti di ETF.

    Qui c'è chi ha procato a calcolare se è conveniente uscirne o meno, c'è il foglio excel ind descrizione:

    https://www.youtube.com/watch?v=2i_eymqmKNQ

  • gdesogus

    Utente BASE

    Rispondi a wavingranger:

    Come mai questa scelta di esporsi così tanto alle aziende tech americane?

    Come spiegavo sopra, ho iniziato qualche mese fa con un unico MSCI World (che al momento costituisce circa il 50% del mio intero ptf) a cui ho poi affiancato uno sul Nasdaq, quest'ultimo nell'ottica di cercare rendimenti maggiori anche a costo di un rischio superiore (ma senza strafare, infatti incide per circa il 15% del ptf); la conseguenza naturalmente è stata la sovraesposizione al tech USA. L'emerging markets (20% circa) l'ho preso per ridurla, mentre l'ultimo sui semiconduttori (15% circa) è stata una scommessa (che finora sta pagando, fingers crossed). Ho un orizzonte temporale di investimento lungo per cui sono abbastanza tollerante a possibili oscillazioni ma coi prossimi investimenti previsti a breve ho comunque intenzione di ridurre il peso del settore tech.

  • gdesogus

    Utente BASE

    Rispondi a mic.ber:

    Qui c'è chi ha procato a calcolare se è conveniente uscirne o meno, c'è il foglio excel ind descrizione:

    https://www.youtube.com/watch?v=2i_eymqmKNQ

    Grazie della segnalazione!

  • someint

    Utente VIP

    aumentare il rischio non da garanzia di guadagni maggiori nel lungo termine. Il mio sospetto è che hai scelto etf piu rischiosi pensando che sul lungo termine saliranno di piu, ma questo non lo sa nessuno. Secondo me c'è poca diversificazione in questo portafoglio che si traduce in un rischio sistemico molto alto.

    personalmente credo che nasdaq e semiconductor sono scommesse che dovrebbero avere un peso limitato. 30% mi sembra un grossa fetta del portafoglio.

    Infine, sempre secondo me, vale la pena di costruire prima una base ben bilanciata e solida e poi aggiungere le varie scommesse. Al contrario , in caso di drawdown, rischi di andare nel panico e non capire cosa fare perché di fatto non hai una strategia chiara.

  • lognomo

    Utente VIP

    Rispondi a someint:

    aumentare il rischio non da garanzia di guadagni maggiori nel lungo termine. Il mio sospetto è che hai scelto etf piu rischiosi pensando che sul lungo termine saliranno di piu, ma questo non lo sa nessuno. Secondo me c'è poca diversificazione in questo portafoglio che si traduce in un rischio sistemico molto alto.

    personalmente credo che nasdaq e semiconductor sono scommesse che dovrebbero avere un peso limitato. 30% mi sembra un grossa fetta del portafoglio.

    Infine, sempre secondo me, vale la pena di costruire prima una base ben bilanciata e solida e poi aggiungere le varie scommesse. Al contrario , in caso di drawdown, rischi di andare nel panico e non capire cosa fare perché di fatto non hai una strategia chiara.

    Buongiorno a tutti.

    Quoto questo messaggio perchè descrive in pieno anche il mio pensiero.
    MI SEMBRA (il che non vuol dire sia così, ma questa è l'impressione che mi da) un ptf creato molto su backtest e sulla fomo e poco su una strategia ben precisa.
    Preciso inoltre buona parte degli etf sui semiconduttori e del nasdaq sono ulteriormente replicati su LCWD, portando a grandi linee nasdaq e semiconduttori al 40-45% del PTF.

    Per IL MIO modo di investire decisamente troppo.
    Poi se una persona invece è consapevole che in passato un ptf del genere è arrivato a fare meno 80 per cento e potrebbe serenamente rifarlo in futuro ma è disposto a rischiare perchè ha una strategia chiara alle spalle allora nulla da dire.

  • gdesogus

    Utente BASE

    Rispondi a lognomo:

    Buongiorno a tutti.

    Quoto questo messaggio perchè descrive in pieno anche il mio pensiero.
    MI SEMBRA (il che non vuol dire sia così, ma questa è l'impressione che mi da) un ptf creato molto su backtest e sulla fomo e poco su una strategia ben precisa.
    Preciso inoltre buona parte degli etf sui semiconduttori e del nasdaq sono ulteriormente replicati su LCWD, portando a grandi linee nasdaq e semiconduttori al 40-45% del PTF.

    Per IL MIO modo di investire decisamente troppo.
    Poi se una persona invece è consapevole che in passato un ptf del genere è arrivato a fare meno 80 per cento e potrebbe serenamente rifarlo in futuro ma è disposto a rischiare perchè ha una strategia chiara alle spalle allora nulla da dire.

    Riguardo il backtesting in realtà no, nemmeno lo conoscevo fino a un paio di settimane fa. Ho iniziato con la base MSCI World aggiungendo poi altri pezzettini. Tieni conto che è un ptf appena agli inizi, non arriva nemmeno a 4 mesi d'anzianità, e sto appunto cercando di renderlo meno sbilanciato verso Usa e tech.

  • gdesogus

    Utente BASE

    Rispondi a someint:

    aumentare il rischio non da garanzia di guadagni maggiori nel lungo termine. Il mio sospetto è che hai scelto etf piu rischiosi pensando che sul lungo termine saliranno di piu, ma questo non lo sa nessuno. Secondo me c'è poca diversificazione in questo portafoglio che si traduce in un rischio sistemico molto alto.

    personalmente credo che nasdaq e semiconductor sono scommesse che dovrebbero avere un peso limitato. 30% mi sembra un grossa fetta del portafoglio.

    Infine, sempre secondo me, vale la pena di costruire prima una base ben bilanciata e solida e poi aggiungere le varie scommesse. Al contrario , in caso di drawdown, rischi di andare nel panico e non capire cosa fare perché di fatto non hai una strategia chiara.

    Ho intenzione infatti di renderlo più equilibrato, magari introducendo una consistente frazione di Giappone. Sono appena agli inizi e ritengo di avere margini di manovra piuttosto ampi considerato l'orizzonte ultradecennale 

  • gdesogus

    Utente BASE

    Rispondi a lognomo:

    Buongiorno a tutti.

    Quoto questo messaggio perchè descrive in pieno anche il mio pensiero.
    MI SEMBRA (il che non vuol dire sia così, ma questa è l'impressione che mi da) un ptf creato molto su backtest e sulla fomo e poco su una strategia ben precisa.
    Preciso inoltre buona parte degli etf sui semiconduttori e del nasdaq sono ulteriormente replicati su LCWD, portando a grandi linee nasdaq e semiconduttori al 40-45% del PTF.

    Per IL MIO modo di investire decisamente troppo.
    Poi se una persona invece è consapevole che in passato un ptf del genere è arrivato a fare meno 80 per cento e potrebbe serenamente rifarlo in futuro ma è disposto a rischiare perchè ha una strategia chiara alle spalle allora nulla da dire.

    Grazie delle osservazioni, sono qui per imparare 

  • gdesogus

    Utente BASE

    Rispondi a someint:

    aumentare il rischio non da garanzia di guadagni maggiori nel lungo termine. Il mio sospetto è che hai scelto etf piu rischiosi pensando che sul lungo termine saliranno di piu, ma questo non lo sa nessuno. Secondo me c'è poca diversificazione in questo portafoglio che si traduce in un rischio sistemico molto alto.

    personalmente credo che nasdaq e semiconductor sono scommesse che dovrebbero avere un peso limitato. 30% mi sembra un grossa fetta del portafoglio.

    Infine, sempre secondo me, vale la pena di costruire prima una base ben bilanciata e solida e poi aggiungere le varie scommesse. Al contrario , in caso di drawdown, rischi di andare nel panico e non capire cosa fare perché di fatto non hai una strategia chiara.

    Grazie delle osservazioni, sono qui per imparare 

  • gdesogus

    Utente BASE

    Dopo gli ultimi ulteriori acquisti, il portafoglio inizia pian pianino ad avvicinarsi a quella che dovrebbe essere la sua configurazione più o meno definitiva. Con gli ultimi acquisti ho ridotto l'esposizione USA e tech (che dovrebbe ridursi ancora in futuro). Con i prossimi investimenti vorrei aumentare ulteriormente la quota small cap, portandola a circa 1/10 del portafoglio.

    Cosa ne pensate? Critiche e suggerimenti sono i benvenuti!


Oops

Non hai ancora aggiunto portafogli

Aggiungi portafoglio
Oops

La tua watchlist è vuota

Scopri come funziona