In questo articolo

  • Cosa vuol dire bassa volatilità?
  • Le azioni a bassa volatilità
  • Obbligazioni a bassa volatilità
  • I pro di investire a bassa volatilità
  • I contro di investire a bassa volatilità
  • In cosa investe un ETF a bassa volatilità

ETF Bassa volatilità, quali sono i migliori e come investirci

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Financedrip
10 Febbraio 2024
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ETF bassa volatilità

Come investire a rischio inferiore

Cosa vuol dire bassa volatilità?

La volatilità si riferisce alla variazione dei prezzi di un investimento nel tempo. Un investimento con bassa volatilità mostra variazioni dei prezzi relativamente stabili nel tempo, mentre un investimento ad alta volatilità mostra variazioni significative e frequenti dei prezzi.

In termini pratici, un investimento con bassa volatilità è considerato meno rischioso perché le fluttuazioni dei prezzi sono generalmente più contenute e prevedibili. Gli investitori che cercano stabilità e prevedibilità spesso preferiscono investimenti a bassa volatilità, poiché sono meno soggetti a forti oscillazioni dei prezzi che possono comportare perdite significative. Gli esempi di investimenti a bassa volatilità includono obbligazioni governative a lungo termine o azioni di aziende consolidate e stabili.

È importante notare che la bassa volatilità non significa necessariamente che un investimento sia privo di rischi.

Per saperne di più sulla volatilità e su come è misurata, consulta la guida completa!

Le azioni a bassa volatilità

Le azioni a bassa volatilità sono titoli azionari di società che tendono a mostrare fluttuazioni di prezzo più contenute rispetto al mercato azionario nel suo complesso. Queste azioni sono spesso considerate meno rischiose rispetto a quelle ad alta volatilità e sono spesso cercate dagli investitori che cercano una maggiore stabilità e un flusso di cassa più costante. Le azioni a bassa volatilità sono spesso associate a settori difensivi o a società consolidate con profitti stabili. Alcuni punti chiave includono:

  • Settori Difensivi: Le azioni a bassa volatilità spesso appartengono a settori difensivi come i beni di consumo di base, i servizi pubblici e la sanità. Questi settori forniscono beni e servizi essenziali, il che li rende meno sensibili alle variazioni economiche.
  • Dividendi Stabili: Molte azioni a bassa volatilità sono caratterizzate da dividendi stabili e crescenti nel tempo. Le società che distribuiscono dividendi regolari possono fornire una fonte di reddito più costante agli investitori.
  • Solide Performance nei Mercati Ribassisti: Le azioni a bassa volatilità hanno dimostrato di avere una performance relativamente migliore rispetto al mercato in generale durante periodi di ribasso.
  • Titoli di Grandi Aziende Consolidate: Solitamente, le azioni a bassa volatilità appartengono a grandi aziende con una solida base finanziaria e una storia di redditività stabile.

Obbligazioni a bassa volatilità

Le obbligazioni a bassa volatilità sono titoli di debito che mostrano una minore variabilità nei rendimenti rispetto ad altre obbligazioni. Queste obbligazioni sono spesso emesse da entità finanziariamente stabili e possono includere obbligazioni governative a breve termine o di società con rating di credito elevato. Gli investitori che cercano un flusso di cassa più prevedibile e una maggiore sicurezza spesso considerano le obbligazioni a bassa volatilità.

Caratteristiche delle obbligazioni a bassa volatilità:

  • Rating di credito elevato: Le obbligazioni a bassa volatilità tendono ad avere rating di credito più elevati, il che indica una minore probabilità di insolvenza.
  • Scadenza a lungo termine: Alcune obbligazioni a bassa volatilità possono avere scadenze a lungo termine, fornendo agli investitori un flusso di cassa più costante nel tempo. (NB. con l'esclusione di rialzo dei tassi)
  • Rendimento stabile: Le obbligazioni a bassa volatilità offrono spesso rendimenti più modesti rispetto a obbligazioni più rischiose, ma sono associate a una maggiore stabilità del reddito.

I pro di investire a bassa volatilità

I principali vantaggi di un investimento a bassa volatilità sono:

  • Riduzione delle oscillazioni dei prezzi: Le azioni a bassa volatilità tendono a essere meno soggette a fluttuazioni di prezzo estreme, riducendo il rischio di perdite significative. Questo è particolarmente importante per gli investitori con una bassa tolleranza al rischio.
  • Reddito stabile: Le azioni a bassa volatilità spesso includono società con dividendi stabili e regolari. Gli investitori alla ricerca di reddito possono beneficiare di rendimenti costanti.
  • Maggiore resilienza durante i mercati ribassisti: Durante periodi di turbolenza di mercato, le azioni a bassa volatilità tendono a perdere meno valore rispetto alle azioni ad alta volatilità, fornendo un certo grado di protezione del capitale.
  • Pianificazione finanziaria più prevedibile: Gli investitori che cercano stabilità e prevedibilità nei loro portafogli possono trarre vantaggio dall'investimento in azioni a bassa volatilità.
  • Rapporto rendimento/rischio migliore della mediaIl fattore bassa volatilità gode di importanti componenti behavioral che spiegano la persistenza dei risultati ottenuti. Gli investitori sono generalmente predisposti a pagare un premium maggiore per azioni che possono portare ad elevati guadagni. Questo rende sistematicamente le lottery stocks più costose della media, e non affligge le azioni noiose con una bassa volatilità e basse aspettative di crescita.

Questo è ulteriormente accentuato dal survivorship bias, gli investitori sono alla ricerca della nuova Apple e Microsoft che faranno +3000% piuttosto che la nuova Procter & Gamble che venderà dentifrici per i prossimi 1000 anni. Gli hedge found, istituzionali e  smart money preferiscono overperformare durante le bull run che ridurre le perdite durante i bear market. Questo deriva dal desiderio smanioso di mostrarsi come gestori bravi e vincenti. Overperformare durante un bull market tra l'altro è relativamente facile, basta caricarsi di rischi superiori a quelli di mercato. In tutto ciò il low volatility è raramente considerato. 

I contro di investire a bassa volatilità

I principali contro di un investimento a bassa volatilità sono:

  • Rendimento potenzialmente più basso: Le azioni a bassa volatilità potrebbero offrire rendimenti inferiori rispetto alle azioni ad alta volatilità durante periodi di mercato rialzista, poiché il potenziale di apprezzamento del prezzo è limitato. Gli investitori che si concentrano solo su azioni a bassa volatilità potrebbero perdere alcune delle opportunità di crescita a lungo termine che azioni più volatili potrebbero offrire.
  • Esposizione settoriale limitata: Molte azioni a bassa volatilità si concentrano su settori tradizionali, come le utility o le aziende di consumo. Ciò potrebbe comportare una mancanza di diversificazione nel portafoglio.
  • Sensibilità alle variazioni dei tassi di interesse: Alcune azioni a bassa volatilità, in particolare quelle ad alto dividendo, possono essere sensibili alle variazioni dei tassi di interesse, il che potrebbe influire sul valore del loro portafoglio.

In sintesi, l'investimento in azioni a bassa volatilità è una scelta appropriata per gli investitori che cercano stabilità, protezione del capitale e un flusso costante di reddito. Tuttavia, è importante bilanciare questo approccio con una diversificazione adeguata e una valutazione dei propri obiettivi finanziari e della tolleranza al rischio. 

In cosa investe un ETF a bassa volatilità

La volatilità può essere misurata in diversi modi ed essere applicata in altrettanti dal costruttore dell'indice. E' bene leggere il prospetto e consultare il sito del provider per capire come viene applicato il filtro fattoriale. Alcuni ETF a bassa volatilità inoltre abbinano il fattore a quello "dividend", andando incontro a quegli investitori che desiderano una bassa oscillazione e una "lauta mancia".

Gli ETF bassa volatilità più popolari sono i seguenti: