In questo articolo

  • Bid e Ask (denaro / lettera)
  • Cos'è lo spread
  • Spread di ETF
  • Calcolare lo spread manualmente
  • Avere lo spread senza matematica

Spread: cos'è e come calcolare lo spread di ETF

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Financedrip
07 Marzo 2024
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Spread ETF

Come calcolarli

Bid e Ask (denaro / lettera)

Le terminologie "bid" e "ask" (in Italiano denaro / lettera) sono utilizzate nei mercati finanziari per rappresentare i prezzi a cui gli acquirenti sono disposti ad acquistare (bid) e i venditori sono disposti a vendere (ask) un titolo o un asset finanziario. Ecco cosa significano:

  • Bid (offerta): Il prezzo di offerta è il prezzo al quale un acquirente è disposto ad acquistare un titolo o un asset finanziario. È il prezzo più alto che un acquirente è disposto a pagare per l'asset. Quando un investitore desidera acquistare un titolo, emette un'offerta di acquisto a un prezzo specifico, che è il prezzo di bid.
  • Ask (domanda): Il prezzo di domanda è il prezzo al quale un venditore è disposto a vendere un titolo o un asset finanziario. È il prezzo più basso al quale un venditore è disposto a vendere l'asset. Quando un investitore desidera vendere un titolo, emette un'offerta di vendita a un prezzo specifico, che è il prezzo di ask.

Quindi, in breve, il prezzo di bid rappresenta il prezzo a cui gli acquirenti sono disposti ad acquistare, mentre il prezzo di ask rappresenta il prezzo a cui i venditori sono disposti a vendere. La differenza tra il prezzo di bid e il prezzo di ask è nota come lo "spread bid-ask" ed è un indicatore della liquidità e dell'efficienza del mercato.

Cos'è lo spread

Lo "spread bid-ask" è una misura utilizzata nei mercati finanziari per rappresentare la differenza tra il prezzo di acquisto (bid) e il prezzo di vendita (ask) di un titolo o di un asset finanziario. Lo "spread bid-ask" è la differenza tra questi due prezzi ed è influenzato da diversi fattori, tra cui la liquidità del mercato, il volume di trading, la volatilità dell'asset e le condizioni di mercato complessive. 

Un'ampia differenza tra il prezzo di offerta e il prezzo di domanda può indicare una bassa liquidità del mercato o una maggiore incertezza nei prezzi, mentre uno spread più stretto può indicare un mercato più liquido e un'efficienza maggiore nel processo di negoziazione.

Gli investitori devono tenere conto dello spread bid-ask quando acquistano o vendono titoli, poiché rappresenta il costo di transazione associato all'operazione. Inoltre, uno spread più ampio può influenzare negativamente il rendimento complessivo.

Fattori che influenzano lo spread

  1. Liquidità del mercato: I mercati più liquidi tendono ad avere spread bid-ask più stretti, poiché ci sono più acquirenti e venditori pronti a negoziare ad ogni momento. Al contrario, nei mercati meno liquidi, gli spread bid-ask possono essere più ampi, poiché c'è una minore disponibilità di acquirenti e venditori.
  2. Volume di trading: Un elevato volume di scambi può contribuire a ridurre lo spread bid-ask, in quanto più transazioni vengono eseguite e il mercato diventa più efficiente nel determinare i prezzi di acquisto e vendita.
  3. Volatilità dell'asset: Gli asset finanziari soggetti a maggiore volatilità tendono ad avere spread bid-ask più ampi, poiché il rischio percepito associato alla negoziazione di tali asset può aumentare la differenza tra i prezzi di acquisto e vendita.
  4. Dimensione delle transazioni: Le transazioni di grandi dimensioni possono influenzare lo spread bid-ask. In genere, le grandi transazioni possono causare uno spostamento dei prezzi e un aumento temporaneo dello spread bid-ask, poiché gli operatori di mercato cercano di adeguare i loro prezzi per gestire il rischio associato alla transazione.
  5. Condizioni di mercato globali: Fattori macroeconomici e geopolitici più ampi possono influenzare le condizioni di mercato e, di conseguenza, lo spread bid-ask. Ad esempio, in periodi di elevata incertezza economica o politica, gli operatori di mercato potrebbero richiedere un premio di rischio più elevato, portando a spread bid-ask più ampi.
  6. Efficienza del mercato: Nei mercati finanziari più efficienti, gli spread bid-ask tendono ad essere più stretti, poiché le informazioni sono rapidamente integrate nei prezzi e i partecipanti al mercato sono in grado di negoziare ad un prezzo più equo.

Spread di ETF

Anche gli ETF, come tutti gli strumenti che vengono comprati e venduti sulla borsa, hanno un prezzo bid ed un prezzo askGli etf più scambiati, ovvero più "liquidi" tendono ad avere una differenza tra prezzo d'acquisto e di vendita inferiore.

Ma quanto?

Siccome gli ETF sono molto popolari e molto scambiati, la maggior parte ha uno spread davvero molto piccolo, che rappresenta un costo una tantum decisamente ignorabile dagli investitori, soprattutto quelli di lungo termine che accumulano il rendimento per anni.

Calcolare lo spread manualmente

Per calcolare lo spread bid-ask come percentuale del costo di acquisto, puoi utilizzare la seguente formula:

Spread % del costo di acquisto = ( Spread Bid-Ask / prezzo bid ) * 100

Per fare un esempio e calcolare lo spread di ETF, prendiamo un popolare ETF su Directa SIM:

Quando apri una schermata di negoziazione ti verrà presentato sia il bid (in questo caso 16,216) e l'ask (in questo caso 16,226).

Per avere il valore % dovremo quindi fare:

  1. 16,226 - 16,216 per avere lo spread = 0,01
  2. 0,01 / prezzo bid * 100 per avere il valore % = 0,06%

lo spread di questo strumento è molto contenuto.

Avere lo spread senza matematica

Su Borsa Italiana, a questo link puoi trovare lo spread degli ETF scambiati sulla nostra borsa, andando su "dettaglio singolo strumento".

Per questo ETF Borsa Italiana ci indica uno spread dello 0,06%.

Spread inferiori allo 0,10% indicano che l'etf in questione è estremamente liquido e molto scambiato. Sono cifre veramente irrisorie che non fanno alcuna differenza sul rendimento a lungo termine.