In questo articolo

  • Cos'é il Russell 2000?
  • Pro e contro dell'investimento nel Russell 2000
  • Come è composto il Russell 2000 ad oggi?
  • Performance passate del Russell 2000
  • Quali ETF investono nel Russell 2000?

Russell 2000, cos'è, come funziona e perché investire nell'indice small USA

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Financedrip
16 Gennaio 2024
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Russell 2000

Cos'é? Perché investirci?

Cos'é il Russell 2000?

Il Russell 2000 è un indice azionario che rappresenta le prestazioni di 2000 piccole aziende quotate sul mercato azionario degli Stati Uniti. Questo indice è gestito dalla società FTSE Russell, precedentemente conosciuta come Russell Investments.

Le società quotate nell'indice Russell 2000 sono generalmente considerate di dimensioni più ridotte rispetto a quelle incluse negli indici più ampi, come il Russell 1000 (che rappresenta le 1000 principali società statunitensi per capitalizzazione di mercato) o il S&P 500. L'indice Russell 2000 è spesso utilizzato come indicatore delle prestazioni del mercato delle piccole capitalizzazioni, che possono essere più sensibili alle fluttuazioni economiche rispetto alle grandi società.

Investire nell'indice Russell 2000 consente agli investitori di ottenere esposizione a un segmento più piccolo e specifico del mercato azionario degli Stati Uniti, quello delle small cap.

Pro e contro dell'investimento nel Russell 2000

Investire nel Russell 2000, come in qualsiasi altro indice azionario, comporta sia vantaggi che rischi. Di seguito sono elencati alcuni pro e contro dell'investimento nel Russell 2000:

Pro:

  • Potenziale di crescita elevato: Le aziende a piccola capitalizzazione incluse nel Russell 2000 hanno spesso un maggiore potenziale di crescita rispetto a quelle più grandi, poiché possono essere in una fase di sviluppo più precoce o avere opportunità di crescita più significative.
  • Diversificazione: Investire nel Russell 2000 consente una maggiore diversificazione del portafoglio, poiché si sta espandendo l'esposizione oltre alle grandi capitalizzazioni presenti in indici come il S&P 500.
  • Sensibilità economica: Le azioni a piccola capitalizzazione possono essere più sensibili alle dinamiche economiche locali, il che potrebbe essere un vantaggio in periodi di ripresa economica.

Contro:

  • Volatilità elevata: Le azioni di piccola capitalizzazione tendono ad essere più volatili rispetto a quelle di grandi capitalizzazioni. Questa maggiore volatilità può comportare oscillazioni più ampie nei prezzi delle azioni, aumentando il rischio di perdite.
  • Rischio di liquidità: Alcune delle società incluse nel Russell 2000 potrebbero avere una minore liquidità rispetto a quelle presenti in indici più grandi. Questo può rendere più difficile l'acquisto o la vendita di azioni senza influenzare il prezzo di mercato.
  • Rischi di mercato: Anche se le aziende a piccola capitalizzazione possono avere un potenziale di crescita elevato, sono anche più vulnerabili a eventi specifici dell'azienda o a condizioni economiche difficili, il che può aumentare i rischi di investimento.
  • Dipendenza da settori specifici: Il Russell 2000 può essere influenzato in modo significativo dalla performance di settori specifici, e se uno o più settori stanno attraversando difficoltà, l'indice nel suo complesso potrebbe risentirne.

Come è composto il Russell 2000 ad oggi?

Prendendo come riferimento il prospetto informativo di uno dei diversi ETF che investono nell'indice, notiamo quanto segue:

Le prime 10 posizioni fanno a stento il 5% dell'indice, sinonimo di una migliore diversificazione rispetto ai classici indici come S&P500 e Nasdaq, che sono molto concentrati.

Anche per quanto concerne i settori possiamo notare una migliore diversificazione, ci sono ben 5 settori con oltre il 10% dell'indice, senza rinunciare ad una buona quota di energetici ed immobiliare.

E' interessante constatare che è un indice molto pro-ciclico, ovvero è composto principalmente da settori che vanno molto bene quando l'economia accelera. Industria, finanza, beni voluttuari, tecnologia ed energia tendono a performare molto bene in fasi favorevoli del mercato.

Il Russell non è un indice difensivo, bensì adatto a diversificare un portafoglio aggressivo ed orientato al lungo termine. Non solo per la volatilità che lo contraddistingue, ma anche per le sue caratteristiche fondamentali.

Performance passate del Russell 2000

Negli ultimi 20 anni il Russell ha avuto una buona performance, non senza una elevata volatilità dei rendimenti.

Il rendimento è stato dell'8% composto annualizzato, con una volatilità più che doppia, vicina al 20%.

Notiamo che dal 2019 ad oggi l'SP500 ha performato meglio, questo soprattutto grazie alle big tech, che hanno beneficiato delle congiunture economiche e della corsa all'IA di questi tempi. Essendo il Russell un indice che risente molto dell'economia reale, i tassi in aumento e la liquidità in diminuzione certamente lo danneggiano.

Tuttavia, rimane un indice molto forte da tenere in considerazione per la ripresa dell'economia.

Quali ETF investono nel Russell 2000?

Siccome investire in 2000 azioni e ribilanciarle è piuttosto impegnativo, si potrebbe investire nel Russell 2000 con un comodo ETF.

I 3 ETF più grandi e disponibili su borsa Italiana che investono nel Russell 2000 sono i seguenti:

Gli ETF di State Street ed Xtrackers sono i più grandi e hanno un TER leggermente inferiore. Tuttavia, le performance sono assolutamente paragonabili in tutti e 3 i casi, pertanto potresti valutare se il tuo broker ha promo su uno dei tre.