In questo articolo

  • Cos'è il momentum factor?
  • ETF anziché azioni
  • Perché funziona
  • Quando non funziona
  • <span>Utilizzare il momentum nel portafoglio</span>

Momentum factor: il sacro graal degli investimenti o strategia speculativa?

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Financedrip
11 Febbraio 2024
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Momentum factor

Come funziona

Cos'è il momentum factor?

Il momentum factor, o semplicemente "momentum", è un concetto chiave nel campo degli investimenti e della finanza. Si basa sull'idea che gli asset che hanno mostrato una buona performance in passato tendono ad avere una performance superiore rispetto agli asset che hanno avuto una performance inferiore nel breve termineNel contesto degli investimenti, il momentum factor può essere applicato a diversi tipi di asset, come azioni, obbligazioni, materie prime e valute. Gli investitori possono utilizzare il momentum factor come parte di una strategia di investimento per cercare di ottenere rendimenti superiori rispetto al mercato nel complesso.

La teoria alla base del momentum factor è che i prezzi degli asset tendono a continuare a muoversi nella stessa direzione per un certo periodo di tempo, prima di invertire la direzione. Questo può essere dovuto a una varietà di fattori, tra cui comportamenti di investimento irrazionali, aspettative del mercato o cambiamenti nei fondamentali dell'azienda.

Gli investitori che seguono il momentum factor cercano di individuare gli asset che hanno mostrato una forte performance nel recente passato e investire in essi nella speranza che questa tendenza continui nel futuro prossimo. Tuttavia, è importante notare che il momentum è una strategia basata sul passato e non fornisce garanzie di risultati futuri. Inoltre, il momentum può essere soggetto a periodi di reversione, durante i quali gli asset che hanno mostrato una forte performance possono subire correzioni o ribassi.

Una particolarità degli indici momentum è che hanno un altissimo turnover. Le posizioni del portafoglio vengono compravendute molto di frequente per stare dietro ai movimenti di mercato ed inseguire i trend. Di conseguenza la composizione di un ETF momentum può variare considerevolmente in poco tempo, sia per quanto riguarda i settori che le aree geografiche.

Questo li rende strumenti difficili da inserire in portafoglio per quanto riguarda l'analisi della diversificazione, essendo indici molto "cangianti".

ETF anziché azioni

Investire con una strategia momentum utilizzando azioni, obbligazioni o materie prime, implica un'attività estremamente elevata. L'investitore dovrà monitorare continuamente i mercati e ribilanciare continuamente il portafoglio per inseguire i trend. Questo può comportare notevoli costi di transazione, occupare molto tempo e generare molte plusvalenze tassabili.

Gli investitori in momentum factor utilizzano sovente degli ETF appositi. Un ETF momentum analizzerà i movimenti di mercato e cambierà le proprie posizioni autonomamente senza che l'investitore debba sforzarsi. Inoltre essendo un processo automatizzato e sistematico riduce fortemente la possibilità di errore umano nel processo. Utilizzare ETF momentum ad accumulo aiuta notevolmente a ridurre l'impatto fiscale.

Perché funziona

Ci sono diversi motivi teorici e empirici che possono spiegare perché il momentum factor potrebbe funzionare come una strategia di investimento efficace. Ecco alcuni di essi:

  • Inerzia degli investitori: Gli investitori tendono ad essere influenzati dalle loro esperienze passate e dalle informazioni disponibili. Se un asset ha mostrato una buona performance nel recente passato, gli investitori potrebbero essere inclini a continuare ad acquistarlo, causando un effetto di inerzia che spinge ulteriormente i prezzi in una direzione positiva.
  • Effetto di autocorrelazione: Gli asset che hanno mostrato una buona performance tendono a mantenere questa performance nel breve termine a causa dell'effetto di autocorrelazione. Questo significa che le variazioni dei prezzi tendono ad essere correlate nel tempo, con le tendenze positive che continuano a essere positive e le tendenze negative che continuano a essere negative per un certo periodo di tempo.
  • Reazioni dei mercati inefficienti: I mercati finanziari non sono sempre efficienti e possono reagire in modo eccessivo o ritardato alle informazioni disponibili. Di conseguenza, i prezzi degli asset potrebbero non riflettere immediatamente tutte le nuove informazioni, consentendo agli investitori di sfruttare le discrepanze di prezzo per ottenere rendimenti superiori.
  • Momentum nei fondamentali delle aziende: Le aziende che mostrano una buona performance di mercato tendono spesso ad avere anche risultati finanziari solidi e fondamentali positivi. Ad esempio, un'azienda con un forte momentum delle vendite potrebbe vedere aumentare i suoi profitti nel breve termine, il che potrebbe continuare a sostenere la sua performance azionaria.
  • Effetto di impatto e liquidità: Gli asset che mostrano una buona performance possono attirare un maggiore interesse degli investitori, aumentando la loro liquidità e riducendo i costi di transazione. Questo può rendere più facile per gli investitori sfruttare il momentum senza subire eccessivi costi di esecuzione.
  • Behavioral finance: Gli investitori possono essere influenzati da una serie di fattori psicologici e comportamentali che li portano a seguire le tendenze di mercato anziché fare scelte basate su analisi razionali. Questo può creare opportunità per gli investitori che seguono il momentum di trarre profitto dalle irrazionalità del mercato.

Questi sono solo alcuni dei motivi per cui il momentum factor potrebbe funzionare nei mercati finanziari. Tuttavia, è importante notare che il momentum è soggetto a periodi di reversione e non fornisce garanzie di rendimenti futuri.

Quando non funziona

Il momentum factor, pur essendo una strategia di investimento efficace in molte circostanze, presenta anche dei limiti e dei rischi. Ecco alcune situazioni in cui il momentum factor potrebbe non funzionare o potrebbe comportare degli svantaggi:

  • Periodi di reversione: Il momentum factor si basa sull'idea che le tendenze di mercato persistano nel breve termine. Tuttavia, ci sono periodi in cui gli asset che hanno mostrato una forte performance nel passato subiscono una reversione e hanno una performance inferiore rispetto agli asset che hanno mostrato una performance debole. Durante questi periodi, il momentum factor può subire perdite significative.
  • Mercati laterali o volatili: Il momentum factor tende a funzionare meglio in mercati direzionali, in cui ci sono trend chiari e persistenti. Nei mercati laterali o altamente volatili, le tendenze di prezzo possono essere meno evidenti e il momentum potrebbe generare segnali falsi o generare rendimenti deludenti.
  • Rischio di ritardo: Gli investitori che seguono il momentum potrebbero entrare in posizioni in ritardo, perdendo così parte dei rendimenti potenziali. Poiché il momentum si basa sulla performance passata, gli investitori potrebbero entrare nel mercato quando una tendenza è già ben avviata, riducendo così il potenziale di guadagno.
  • Costi di transazione elevati: Gli investitori che seguono il momentum tendono ad effettuare un numero elevato di transazioni per capitalizzare sulle tendenze di mercato. Questo può comportare costi di transazione significativi, soprattutto se si considerano le commissioni di negoziazione e gli spread tra i prezzi di acquisto e vendita. (Difetto eliminato dall'ETF).
  • Rischio di bolla: Il momentum factor potrebbe portare gli investitori a concentrarsi eccessivamente su asset o settori specifici che hanno mostrato una forte performance nel breve termine. Questo può aumentare il rischio di esporsi a bolle speculative e di subire perdite significative se e quando si verificano inversioni di tendenza.
  • Cambiamenti nei fondamentali: Il momentum factor si concentra sulla performance di mercato piuttosto che sui fondamentali dell'azienda. Ciò significa che potrebbe ignorare cambiamenti nei fondamentali dell'azienda che potrebbero influenzare la sua performance a lungo termine. Ad esempio, un'azienda potrebbe mostrare un forte momentum di prezzo nonostante problemi finanziari o operativi sottostanti.

Utilizzare il momentum nel portafoglio

Ci sono fondamentalmente due modi di utilizzare il momentum factor:

1) Utilizzare una strategia fattoriale con più fattori complementari e ribilanciamenti frequenti. Ad esempio momentum e low volatility sono due fattori piuttosto decorrelati, il momentum fornisce forti rendimenti in mercati rialzisti mentre il low volatility fornisce protezione in quelli ribassisti. Un portafoglio con questi due strumenti, ribilanciato frequentemente (ad esempio ogni 6 mesi, utilizzando soldi freschi evitando vendite), avrebbe portato a rendimenti eccellenti:


E' bene precisare che i rendimenti passati non sono indicativi del futuro, e che un portafoglio del genere ignora qualsiasi regola di buon senso circa la diversificazione del sottostante, puntando esclusivamente a combinare tra loro due fattori di investimento in modo efficace.

2. Il secondo metodo, il più utilizzato, prevede di allocare al momentum una piccola porzione del portafoglio. Questo modo di fare è maggiormente agnostico in quanto la maggior parte degli investimenti rimane in una asset allocation più globale e diversificata.

Ad esempio un investitore 60/40 potrebbe allocare un 50% su degli ETF azionari diversificati basati sulla capitalizzazione ed un 10% su momentum.

In questo caso l'investitore sta applicando una strategia più complessa al portafoglio, al fine di aumentare la volatilità ed il rendimento atteso sul lungo termine. Come sopra descritto l'investitore che utilizza un ETF momentum deve essere consapevole che quella posizione andrà ad alterare gli equilibri di bilanciamento del portafoglio, sia in termini di geografia, valute e settori, in modo repentino ed imprevedibile.