La complessità del mercato cinese

Negli ultimi tempi l'attenzione dei media si è spesso focalizzata sui mercati cinesi, spinta in parte dalla discesa continua degli ultimi tre anni, con perdite che per alcuni indici hanno superato il 50%, in parte dalle voci sulle notizie di misure senza precedenti a sostegno dei mercati finanziari previste dalla PBOC (la Banca centrale cinese) nei prossimi anni.

Nonostante le recenti perdite significative, molti investitori hanno interesse nelle azioni Cinesi, questi sono alcuni dei motivi:

• Crescita economica: La Cina è una delle economie a più rapida crescita al mondo. Il suo tasso di crescita economico, sebbene sia diminuito negli ultimi anni, rimane comunque significativo rispetto ad altre economie sviluppate. Questa crescita economica offre opportunità di investimento in settori come la tecnologia, l'energia, il consumo, e molti altri.
• Dimensioni del mercato: La Cina ha una popolazione enorme, il che crea un vasto mercato interno per molte aziende cinesi. Gli investitori sono interessati a capitalizzare su questo enorme bacino di consumatori.
• Innovazione e tecnologia: La Cina sta diventando sempre più un leader mondiale nell'innovazione e nella tecnologia. Aziende cinesi nel settore tecnologico, come Alibaba, Tencent e Huawei, hanno dimostrato una rapida crescita e sono diventate forze dominanti nei rispettivi settori.
• Riforme di mercato: Il governo cinese ha implementato una serie di riforme di mercato negli ultimi anni per aprire ulteriormente l'economia e rendere più accessibile agli investitori stranieri il mercato azionario cinese. Queste riforme possono rendere le azioni cinesi più attraenti per gli investitori internazionali.
• Diversificazione del portafoglio: Gli investitori cercano di diversificare il loro portafoglio per ridurre il rischio. Investire in azioni cinesi può offrire una diversificazione geografica, riducendo l'esposizione a fattori specifici di altri mercati.
• Opportunità di rendimento: Nonostante ci siano rischi associati agli investimenti in Cina, molte azioni cinesi offrono potenziali rendimenti elevati. Gli investitori disposti ad assumere un certo grado di rischio possono trovare opportunità di guadagno significative nel mercato azionario cinese.

Quante borse ha la cina?

Il mercato cinese è piuttosto complesso, le principali borse valori in Cina sono tre:

1. La Borsa di Shanghai (SSE): È la più grande borsa valori in Cina e una delle più grandi al mondo per capitalizzazione di mercato. La maggior parte delle aziende cinesi quotate sul mercato continentale cinese sono negoziate qui.
2. La Borsa di Shenzhen (SZSE): È la seconda più grande borsa valori in Cina. È nota per essere la borsa delle piccole e medie imprese, nonché delle aziende ad alta tecnologia.
3. La Borsa di Hong Kong (HKEX): Sebbene non sia situata sul continente cinese, la borsa di Hong Kong è un importante mercato finanziario per le aziende cinesi. Offre titoli di categoria H (che vedremo poi), permettendo agli investitori internazionali di accedere ai titoli cinesi denominati in dollari di Hong Kong.

Categorie di azioni cinesi

Riveste grande importanza anche la differenziazione in categorie dei titoli Cinesi. Essi si dividono in A shares, B shares ed H shares.

• A shares e B shares possono essere definiti come onshore (negoziati nella Cina continentale)
• H shares come offshore (asset cinesi negoziati al di fuori dalla Cina continentale)

Caratteristiche dei titoli di categoria A (onshore):

• Quotati sulle borse cinesi continentali, principalmente la Borsa di Shanghai e la Borsa di Shenzhen.
• Riservati ai residenti cinesi e agli investitori istituzionali approvati.
• Denominati in renminbi (RMB) e soggetti alle regolamentazioni cinesi.
• Sono più ampi e variegati rispetto alle altre classi di azioni e ai mercati offshore. In essi c'è una focalizzazione sulle società locali e orientate al consumatore.

Caratteristiche dei titoli di categoria B (onshore):

• Quotati a Shangai e Shenzen.
• Denominati in dollari statunitensi sulla borsa valori di Shanghai e in dollari di Hong Kong sulla borsa valori di Shenzhen.
• Aperti agli investitori internazionali e più facili da acquistare per gli investitori stranieri rispetto ai titoli di categoria A.
• Possono essere utilizzati dagli investitori esteri per ottenere esposizione ai mercati cinesi, ma sono sempre meno rilevanti a causa dell’universo d'investimento relativamente più piccolo.

Titoli di categoria H (offshore):

• Quotati a Hong Kong.
• Denominati in dollari di Hong Kong (HKD).
• Aperti agli investitori internazionali.
• Consentono agli investitori stranieri di accedere ai mercati cinesi offrendo una maggiore flessibilità e liquidità rispetto ai titoli di categoria A, ma minore diversificazione.

Red-chips e P-chips

Tra i titoli cinesi offshore vale la pena citare poi anche le Red-chips e le P-chips, quotate entrambe alla borsa di Hong-Kong.

Le prime sono società cinesi a controllo statale costituite ad Hong Kong (es: China Development Bank International Investment). Le seconde sono società cinesi costituite offshore (es. isole Cayman),controllate da individui residenti nella Cina continentale (es: Tencent Holdings Limited)

In entrambi i casi la maggior parte dei ricavi e degli asset sono provenienti dalla Cina continentale.

I più importanti indici cinesi

Una volta assimilati questi concetti possiamo andare ad elencare i più importanti indici Cinesi.

• SSE Composite Index (Shanghai Stock Exchange Composite Index): È uno degli indici azionari più importanti in Cina, comprendente tutte le azioni quotate sulla Borsa di Shanghai.
• CSI 300 (China Securities Index 300): È un indice ponderato per la capitalizzazione di mercato che include le 300 principali società quotate sulla Borsa di Shanghai e sulla Borsa di Shenzhen.
• SZSE Component Index (Shenzhen Stock Exchange Component Index): È un indice che riflette le performance delle società quotate sulla Borsa di Shenzhen.
• Hang Seng Index (HSI): Sebbene non sia un indice cinese continentale, il Hang Seng Index è uno dei principali indici di borsa di Hong Kong e include le società quotate sulla Borsa di Hong Kong.
• Hang Seng China Enterprises Index (HSCEI): Questo indice segue le performance delle società cinesi quotate a Hong Kong, anche se non tutte fanno parte del mercato azionario cinese.
• FTSE China A50 Index: È un indice che segue le performance delle 50 società di categoria A (azioni cinesi quotate sulle borse cinesi continentali) più grandi e liquide, selezionate sulla base della capitalizzazione di mercato.

Bisogna a questo punto precisare che, anche se, come detto in precedenza, le A-shares non sono virtualmente accessibili agli investitori internazionali (e quindi non lo sarebbero gli indici correlati, come il CSI300), esistono degli ETF che replicano questi titoli e questi indici in maniera sintetica e non fisica, come ad esempio Xtrackers CSI 300 Swap 

In conclusione gli indici cinesi possono essere considerati come una rappresentazione dell'economia nazionale, la quale è, sia a causa delle dimensioni del paese, sia a causa dell'eterogeneità delle sue componenti, estremamente variegata.

L' SSE Composite (Shanghai Stock Exchange Composite Index) e il CSI 300 (China Securities Index 300) sono quelli che cercano di riflettere maggiormente questa diversità includendo al loro interno aziende di diversi settori e regioni, oltre che di size molto varie.

E' importante comunque notare che, proprio a causa dell’intricata situazione socio-politica da una parte, e della difficoltà nell’intercettare e mettere in evidenza tutti gli interessi del tessuto economico dall’altra, gli indici spesso non sono sufficienti a delineare pienamente la complessità finanziaria della Cina, rendendo il mercato cinese particolarmente complesso da misurare.