In questo articolo

  • Cos'é la crisi del 29
  • I Fattori Scatenanti:
  • Lo Svolgimento della Crisi:
  • Le Conseguenze a Lungo Termine:
  • Conclusioni:

Crisi del 29: storia della recessione che ha segnato un epoca

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Financedrip
30 Gennaio 2024
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Crisi del 29

Un capitolo oscuro delle borse mondiali

Cos'é la crisi del 29

La Grande Depressione del 1929 è uno dei capitoli più oscuri della storia economica mondiale, un evento che ha avuto ripercussioni profonde e durature su milioni di persone in tutto il mondo. Inizialmente innescata dal crollo della Borsa di Wall Street, questa crisi economica senza precedenti ha scosso le fondamenta dell'ordine economico globale, portando con sé disoccupazione di massa, povertà diffusa e instabilità politica, con conseguenze che si estesero ben oltre il 29 ottobre 1929.

In questo articolo, esploreremo le motivazioni, lo svolgimento e le conseguenze della Grande Depressione del 1929.

I Fattori Scatenanti:

La crisi del 29 ebbe inizio il 29 ottobre 1929, conosciuto come "Martedì Nero", quando la Borsa di Wall Street crollò, segnando l'inizio della discesa libera dell'economia mondiale. Tuttavia, i fattori che portarono a questo evento erano più complessi e profondi.

Durante gli anni Venti, gli Stati Uniti vivevano un periodo di prosperità apparente, alimentato da un boom economico senza precedentiMa dietro questa facciata di benessere si celavano problemi strutturali, come l'eccessivo indebitamento, la speculazione e la disuguaglianza economica crescente.

Le principali cause della grande depressione includono:

  • Speculazione e bolle finanziarie: Durante gli anni '20, c'era un aumento massiccio della speculazione e della compravendita di azioni a margine. La gente acquistava azioni con denaro preso in prestito, alimentando una bolla finanziaria.
  • Eccesso di credito: La facile disponibilità di credito portò a un indebitamento eccessivo sia a livello personale che aziendale. L'era del credito facile permise a molte persone di acquistare azioni a margine, contribuendo a un'euforia di mercato che non era sostenuta dai fondamentali economici.
  • Disuguaglianza economica: Nonostante il boom economico, la ricchezza non era distribuita equamente. La classe media era indebitata, mentre l'elite possedeva la maggior parte delle risorse.
  • Crollo del mercato azionario: Il 29 ottobre 1929, il valore delle azioni crollò rapidamente. Milioni di azioni furono vendute in poche ore, portando al collasso del mercato azionario. Quando una bolla scoppia e gli investitori vedono le azioni scendere velocemente, in molti si spaventano e vendono, portando ad un circolo vizioso di vendite mosse dalla paura.

Lo Svolgimento della Crisi:

Il crollo della Borsa di Wall Street fu solo l'inizio di una spirale discendente che coinvolse l'intero sistema economico. Le banche fallirono, le imprese chiusero, e la produzione industriale subì un collasso senza precedenti. La disoccupazione balzò alle stelle, raggiungendo livelli devastanti. Milioni di persone persero il lavoro, mentre molte famiglie furono costrette a vivere nelle strade, aumentando il numero di senzatetto.

La crisi del 29 non si limitò agli Stati Uniti: si diffuse in Europa e in altre parti del mondo, poiché il commercio internazionale crollò e le nazioni affrontarono una serie di difficoltà economiche. Le politiche protezionistiche aggravarono ulteriormente la situazione, portando a una contrazione globale dell'economia.

Le Conseguenze a Lungo Termine:

Le conseguenze della Grande Depressione furono devastanti:

  • Disoccupazione di massa: Milioni di persone persero il lavoro, e la disoccupazione raggiunse livelli record.
  • Fallimento bancario: Numerose banche fallirono a causa della perdita di valore degli asset e delle imprese.
  • Povertà diffusa: Molte famiglie furono costrette nella povertà, e la fame e il bisogno diventarono comuni.
  • Contrazione economica globale: La crisi si diffuse a livello mondiale, colpendo duramente anche l'Europa e altre regioni.
  • Riduzione della produzione industriale: Molte fabbriche chiusero o ridussero drasticamente la produzione.
  • Instabilità politica: Le condizioni economiche precarie alimentarono tensioni sociali e politiche, aprendo la strada a movimenti estremisti.

La Grande Depressione ebbe impatti duraturi sulla società e sull'ordine economico mondiale. Gli Stati cercarono di affrontare la crisi attraverso politiche di stimolo economico e riforme, ma il percorso verso la ripresa fu lungo e difficile.

Inoltre, la crisi alimentò tensioni sociali e politiche, aprendo la strada a movimenti estremisti e contribuendo indirettamente allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale.

Uscita dalla crisi

La ripresa delle finanze mondiali dopo la crisi del 29 fu un processo lungo e complesso che coinvolse una combinazione di fattori economici, politici e sociali. Diversi paesi adottarono approcci diversi per superare la crisi e stabilizzare le loro economie.

Ecco alcune delle principali cause e misure che contribuirono alla ripresa:

  1. New Deal negli Stati Uniti: Il presidente Franklin D. Roosevelt implementò il New Deal, un vasto programma di riforme e progetti governativi mirati a stimolare l'economia, fornire assistenza sociale e ridurre la disoccupazione. Ciò includeva investimenti in opere pubbliche, il potenziamento della sicurezza sociale e la regolamentazione del settore finanziario.
  2. Politiche di riduzione dei tassi di interesse: Per favorire gli investimenti e la spesa, molte nazioni ridussero i tassi di interesse.
  3. Risposta alla crisi bancaria: Alcuni paesi affrontarono la crisi bancaria con programmi di salvataggio delle banche, nazionalizzazioni o ristrutturazioni finanziarie.
  4. Regolamentazione finanziaria: Per prevenire il ripetersi di crisi simili, molti paesi introdussero o rafforzarono le regolamentazioni finanziarie per migliorare la stabilità del sistema bancario e del mercato azionario.
  5. Accordo di Bretton Woods (1944): Le nazioni alleate durante la Seconda Guerra Mondiale stabilirono le basi per una nuova architettura finanziaria globale. L'accordo includeva la creazione del Fondo Monetario Internazionale (FMI) e della Banca Mondiale per facilitare la cooperazione economica internazionale e prevenire crisi finanziarie.
  6. Effetti economici della guerra: La produzione di armamenti durante la Seconda Guerra Mondiale contribuì a un aumento dell'occupazione e della produzione industriale, fungendo da catalizzatore per la ripresa economica in molte nazioni.
  7. Boom economico del dopoguerra: Il periodo successivo alla guerra vide un notevole aumento della produzione e della spesa, contribuendo a una rapida ripresa economica.
  8. Modifiche strutturali ed economiche: Molti paesi implementarono riforme strutturali per affrontare le cause sottostanti della Grande Depressione, migliorando la regolamentazione economica e sociale.
  9. Sviluppo tecnologico: L'innovazione tecnologica, in particolare nel settore manifatturiero e nelle comunicazioni, contribuì a una modernizzazione economica e alla crescita del commercio internazionale.

È importante notare che la ripresa non fu uniforme in tutto il mondo, e alcuni paesi si ripresero più rapidamente di altri.

Tuttavia, gli sforzi congiunti a livello nazionale e internazionale contribuirono a stabilizzare le economie e a preparare il terreno per un periodo di crescita economica nel dopoguerra. La lezione appresa dalla Grande Depressione influenzò notevolmente le politiche economiche adottate nelle generazioni successive.

Conclusioni:

La Grande Depressione del 1929 fu un capitolo cruciale nella storia economica mondiale, segnando una svolta epocale nella percezione della stabilità economica. Le cause complesse e le conseguenze durature di questo periodo oscuro continuano a essere oggetto di studio e riflessione, poiché la società cerca di comprendere le dinamiche che possono portare a un crollo economico su vasta scala.

La Grande Depressione è un monito costante, sottolineando l'importanza di politiche economiche prudenti e di una vigilanza attenta per evitare il ripetersi di simili tragedie economiche nel futuro.

Dal punto di vista degli investitori, serve a ricordare l'importanza di un attenta valutazione dei fondamentali e della diversificazione geografica e settoriale del portafoglio.